EDITORIALE
Ecco il FORUM PA 2017
FORUM PA 2017: è ora di svelarvi tutte le novità di quella che si prospetta come un’edizione straordinaria e del tutto nuova, con grandi temi, grandi personaggi (a cominciare dalla lectio di Jeffrey Sachs), eccezionale location
20 Febbraio 2017
Carlo Mochi Sismondi
Già due settimane fa vi avevo anticipato il tema di FORUM PA 2017, ma è ora di svelarvi tutte le novità di quella che si prospetta come un’edizione straordinaria e del tutto nuova, con grandi temi, grandi personaggi (a cominciare dalla lectio di Jeffrey Sachs), eccezionale location.
Innanzi tutto la novità più evidente: la location. Il FORUM PA 2017 si svolgerà presso “La nuvola di Fuksas” (qui una breve presentazione e il rimando ad una galleria fotografica) che è probabilmente ora il più bel palazzo dei congressi d’Europa. Avremo l’onore di essere la prima grande manifestazione congressuale che si svolgerà in questa struttura che ha avuto una nascita faticosa, ma che ora, finalmente conclusa, si presenta come un vanto della capitale ed una grande testimonianza d’orgoglio e di voglia di innovazione per tutto il Paese. Grandi spazi, grande disponibilità di sale congressuali e di spazi di interazione, grandiosa ambientazione per un FORUM PA che vuole confermare la necessità di innovare e guardare avanti.
A seguire e strettamente collegata alla prima, ecco la seconda novità: il layout della manifestazione che, approfittando della location, si propone anch’esso profondamente modificato. Non più stand espositivi chiusi e spazi “privati”, ma un grande open space creato per fare rete, per incontrarsi, per lavorare insieme. La grande superficie occupata (oltre 4.000 mq) sarà articolata in isole tematiche animate da attori pubblici e privati, da demo-corner, da momenti seminariali e da esposizione di progetti e di soluzioni scelte attraverso contest tematici rivolti ad aziende, startup, amministrazioni. La dimensione fisica dominante sarà orizzontale per rimarcare la dimensione relazionale della manifestazione. Ai tempi di Internet è sempre necessario trovare momenti in cui le community degli innovatori, che lavorano spesso già insieme in modo virtuale, si incontrino, si guardino negli occhi per stingere mani e amicizie che rinforzino il desiderio di mettere in comune energie e competenze per costituire un sistema integrato d’innovazione.
Infine, last but not least, il tema del FORUM PA 2017: LA PA SOSTENIBILE. O, per meglio dire, il ruolo che le amministrazioni pubbliche possono e debbono avere nella costruzione di uno sviluppo economico e sociale che garantisca benessere equo e sostenibile. Il filo conduttore sarà dato dall’ Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e dai relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), approvati recentemente dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con l’impegno di raggiungerli entro il 2030.
In questo contesto i temi dell’innovazione della PA e lo stesso obiettivo della PA digitale saranno visti non come obiettivi fine a se stessi, ma come strumenti strategici per dare risposta ai grandi temi che assillano i cittadini: il lavoro che non c’è, la sicurezza che viene percepita come precaria, la tutela salute che deve tornare ad essere un diritto, la qualità dell’ambiente, le disuguaglianze che crescono a dismisura in un’Italia a molte velocità dove chi è indietro ha oggettivamente poche speranze di salire in un ascensore sociale bloccato.
Una visione quindi che si propone di superare l’autoreferenzialità di una PA che parla di se stessa a se stessa, ma che pone l’incessante processo di riforma della PA in una prospettiva teleologica. Questo vuol dire porre l’accento non tanto sul “cosa fare”, lo abbiamo già detto troppe volte, e neanche solo sul “come farlo”, anche se di manuali c’è sempre bisogno, ma piuttosto sul “perché” dell’innovazione necessaria, sia essa istituzionale, organizzativa o tecnologica.
Il tema sarà svolto in una ricca sessione congressuale caratterizzata dall’essere insieme visionaria (senza sogni non c’è energia) e concreta; tesa all’execution, ma allo stesso tempo attenta agli outcome dell’azione pubblica in termini di crescita del benessere equo e sostenibile dei cittadini.
In questa newsletter troverete meglio dettagliate tutte queste novità, ma siamo nel pieno del lavoro di organizzazione, quindi ve ne proporremo nelle prossime settimane tante altre e, anche con i vostri consigli, costruiremo il FORUM PA di chi non si arrende, di chi non si accontenta, di chi non si lamenta e basta, ma si rimbocca le maniche e si prende le sue responsabilità per innovare la PA e, con essa, il Paese.
A presto, stay tuned