Al via FPA Digital Agenda, l’offerta integrata di FPA per città e territori sostenibili
Grazie alla collaborazione con diversi partner FPA ha sviluppato un modello integrato di accompagnamento delle PA locali per implementare percorsi di governance strategica, per il rafforzamento delle conoscenze e delle competenze interne, per sviluppare un’interfaccia digitale agile di servizio e comunicazione con i cittadini. In linea con le direttive nazionali e comunitarie per lo sviluppo sostenibile, FPA lancia FPA Digital Agenda
18 Marzo 2020
Redazione FPA
Città e territori si confermano per il prossimo decennio come i luoghi critici dove molte delle grandi sfide si generano, “precipitano” e dovranno essere affrontate.
Rilanciato da Europa 2020 e dall’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, lo sviluppo urbano sostenibile si è affermato come un paradigma che con sempre maggiore pervasività orienta le politiche di indirizzo e ne informa gli strumenti di intervento.
D’altra parte, la centralità della questione urbana è da tempo resa evidente anche dai dati territoriali: nelle città europee vive oltre il 70% della popolazione UE, una quota destinata a crescere sino all’ 80% entro il 2050 e si concentrano le maggiori opportunità di crescita e occupazione, dal momento che è in queste aree che si generano più di 2/3 del PIL comunitario e oltre il 70% dei posti di lavoro a livello UE. Al contempo, è sempre nelle città che si manifestano i più gravi problemi di natura sociale (disagio abitativo, difficoltà di accesso ai servizi, deprivazione e disgregazione sociale) e ambientale (la maggior parte degli spostamenti ha origine e destinazione nelle città dove si concentra l’80% del consumo energetico totale della UE, alimentando congestione e inquinamento) (EEA, 2017).
FPA si occupa stabilmente dell’analisi delle dinamiche evolutive di territori e contesti urbani monitorando costantemente le leve che, attraverso un governo “intelligente” del territorio, possono innescare processi di cambiamento e di innovazione orientati ai paradigmi di una Smart Sustainable Responsive City, ovvero di «una città responsabile e rispondente che in un’ottica di sostenibilità (ambientale, funzionale, economica, sociale e civile), utilizza nel proprio governo gli strumenti della smartness in modo aperto, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione, e non chiuso, attraverso la centralizzazione decisionale» (ICity Rate, 2018)
Siamo convinti che l’innovazione prodotta dalla digitalizzazione sia un driver dirompente per generare un futuro sostenibile e società migliori, più coese economicamente, socialmente più eque, meno impattanti ecologicamente.
Ma il cambiamento prodotto dall’innovazione tecnologica, per non essere “subito”, va orientato e “agito” attraverso scelte e azioni consapevoli.
I dati sulla trasformazione digitale restituiti dal rapporto DESI 2019 restituiscono infatti la fotografia di un Paese ancora gravato da forti ritardi strutturali sebbene avviato, attraverso le politiche e le azioni in atto, nella giusta direzione per superarli[1].
Grazie alla collaborazione con diversi partner FPA ha sviluppato un modello integrato di accompagnamento delle PA locali con l’auspicio di intervenire non solo nella direzione dell’adeguamento sollecitato dalla normativa di riferimento ma, auspicabilmente, nel rafforzamento degli strumenti e delle soluzioni necessarie per tracciare nuovi percorsi di crescita per città e territori ispirati e orientati dai valori irrinunciabili della sostenibilità.
FPA Digital Agenda offre soluzioni innovative, facilmente implementabili e conformi alle normative vigenti, per:
- implementare una governance strategica orientata dal modello della data driven decision;
- rafforzare le conoscenze e le competenze necessarie per la transizione digitale nella PA;
- supportare il responsabile della transizione digitale nelle attività e nei processi di propria competenza;
- garantire una comunicazione chiara ai cittadini ed erogare efficacemente servizi pubblici digitali.
“Nonostante il periodo “straordinario” che stiamo vivendo per via dell’emergenza del COVID-19 – sottolinea Gianni Dominici, Direttore generale di FPA – cerchiamo di non fermarci e orientiamo il nostro impegno verso le attività che ci permettono di continuare a fare rete con i nostri interlocutori in un momento così importante. Parlando di città parliamo evidentemente delle istituzioni che sono più prossime ai cittadini, che fanno da cerniera tra i cittadini stessi e le amministrazioni centrali, portate da sempre a fronteggiare la complessità. Sono le città, quindi, le istituzioni che devono maggiormente essere dotate delle risorse, degli strumenti e delle competenze per gestire questa complessità che, oggi più che mai, appare sempre più articolata”.
Scopriamo allora quali sono i servizi di FPA Digital Agenda
SOLUZIONI PER CITTÀ E TERRITORI SOSTENIBILI
SMART BENCHMARKING
Orienta le decisioni strategiche sulla base dei dati del tuo territorio
Supporta i comuni nella definizione delle azioni prioritarie su cui puntare, in base ai punti di forza e debolezza del tuo contesto territoriale [SCOPRI DI PIU’]
OPEN CITY
Migliora i servizi digitali per cittadini e imprese
Open City consente a comuni di ogni dimensioni di adeguare portali e servizi on line agli standard richiesti dalla normativa vigente, in maniera rapida e flessibile [SCOPRI DI PIU’]
COMPETENZE DIGITALI
Accresci le competenze digitali della tua amministrazione
Il catalogo formativo aderente al Syllabus del dipartimento della funzione pubblica consente ai dipendenti dell’ente di sviluppare competenze specifiche [SCOPRI DI PIU’]
RESPONSABILE TRANSIZIONE DIGITALE
Un percorso di accompagnamento al RTD dell’amministrazione: assessment sullo stato dell’arte dell’innovazione, strumenti per fare rete, attività di formazione sulla trasformazione digitale [SCOPRI DI PIU’]
Per maggiori informazioni visita il seguente link o contattaci all’indirizzo fpadigitalagenda@fpanet.it
[1] In base ai dati dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (DESI) della Commissione europea per il 2019, l’Italia si colloca ancora al 24º posto fra i 28 Stati membri dell’UE. L’Italia è in buona posizione in materia di connettività, dimensione in cui passa dal 26° a 19° posto. Sono in crescita la copertura a banda larga veloce (raggiunto il 90% delle famiglie) e la diffusione del suo utilizzo (24%, ancora sotto la media UE del 41%), mentre sono ancora molto lenti i progressi nella connettività superveloce (24% di famiglie raggiunte, 9% di utilizzatori). Inoltre, tre persone su dieci non utilizzano ancora internet abitualmente e più della metà della popolazione (56%) non possiede competenze digitali di base.