Storie di innovazione in tempi di pandemia: la reazione del Comune di Cagliari
Tra le molte sfide poste dall’emergenza COVID-19 in Italia e nel mondo vi è quella riguardante la continuità dei servizi offerti alla cittadinanza dalle amministrazioni pubbliche. Una sfida che il Comune di Cagliari è riuscito a sostenere anche grazie ad esperienze di innovazione già avviate
3 Dicembre 2020
Redazione FPA
L’emergenza COVID-19 ha costretto le amministrazioni ad uno stop forzato, mettendole fortemente sotto stress e portandole ad adottare procedure alternative per mantenere funzionanti alcuni servizi per la cittadinanza. In questa situazione chi si trovava già avanti in termini di digitalizzazione e stava già sperimentando il lavoro da remoto, è riuscito con maggiore facilità a garantire la continuità dei servizi, tutelando al tempo stesso la salute dei propri dipendenti. Il Comune di Cagliari già dal 2016 aveva avviato la collaborazione con Amazon Web Services, utilizzandone i servizi in occasione delle elezioni municipali per raccogliere i dati elettorali di tutti i distretti, supportando così in modo affidabile e sicuro gli elettori durante lo svolgimento delle votazioni e facilitando il lavoro dei dipendenti comunali nella raccolta dati dopo la tornata elettorale. Inoltre, questa soluzione, implementata da zero in circa 20 giorni, ha permesso di abbattere i costi e di supportare oltre 7 milioni di richieste.
Grazie a questo pregresso è stato più semplice mettere in piedi nuove pratiche, dettate dalle necessità della crisi pandemica, ricorrendo per esempio al servizio di desktop da remoto che ha permesso ai dipendenti del comune di lavorare in piena sicurezza da casa. In poco più di una settimana, il personale comunale impegnato nei principali dipartimenti quali l’ufficio buste paga, l’ufficio finanziario e l’ufficio legale, ha potuto lavorare da casa. Senza dover installare alcun software, il personale ha potuto disporre di un client basato su web, associato all’Active Directory aziendale, per accedere alle proprie applicazioni. AWS ha inoltre assegnato al progetto 20mila dollari in crediti promozionali, coprendo quasi 200 postazioni.
Nel corso delle settimane successive, il numero di persone che si sono affidate ad Amazon WorkSpaces è salito a 623, inclusi 50 ingegneri del Comune, che avevano necessità di accedere ad Amazon Graphics WorkSpaces per supportare le loro applicazioni software di progettazione assistita dal computer. AWS ha fornito ulteriori 90mila dollari in crediti promozionali per aiutare il Comune a far fronte ai costi aggiuntivi.
Piero Orofino, Responsabile del dipartimento IT del Comune di Cagliari, dichiara: “Durante questo periodo di emergenza nazionale, Amazon WorkSpaces ha permesso al Comune di Cagliari di continuare a supportare i cittadini, anche se eravamo anche noi confinati nelle nostre abitazioni. Noi, come molte persone in Italia, non ci siamo fermati”.
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