NextGeneration EU e Programmazione 2021-2027: ecco il “Manifesto per il buon utilizzo dei fondi europei”

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L’impreparazione nel gestire le risorse messe in campo dall’Unione Europea potrebbe portare allo spreco di un’occasione storica. Per questo l’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM) e l’Associazione EuroProgettisti Italiani (AssoEPI) ritengono necessari interventi mirati a facilitare un’adeguata pianificazione e gestione dei fondi, dei Programmi e dei Progetti e hanno redatto un Manifesto che individua otto proposte su cui lavorare

28 Gennaio 2021

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Redazione FPA

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Per cogliere la straordinaria opportunità offerta dai fondi di NextGeneration EU e delle altre risorse europee e nazionali è indispensabile che il nostro Paese ponga, fin da subito, la massima attenzione sulle modalità di attuazione e sulle competenze necessarie per formulare e realizzare i progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nei diversi piani e programmi in fase di approvazione. Ecco perché l’Istituto Italiano di Project Management (ISIPM) e l’Associazione EuroProgettisti Italiani (AssoEPI) hanno realizzato un “Manifesto per il buon utilizzo dei fondi europei”, che descrive otto proposte che vanno proprio in questa direzione.

L’obiettivo è, quindi, garantire una più efficace ed efficiente pianificazione e gestione dei fondi, dei programmi e dei progetti finanziati dalle risorse europee, come sottolinea Enrico Mastrofini, Presidente di ISIPM: “Lo sforzo a cui il nostro paese è chiamato non può lasciare spazio all’ improvvisazione: l’impreparazione nel gestire le risorse messe in campo dall’Unione Europea potrebbe infatti portare allo spreco di un’occasione storica”. Sullo stesso piano Sergio Praderio, Presidente di AssoEPI, che evidenzia “l’importanza di regole e procedure semplificate, omogene e stabili nel tempo per l’accesso ai fondi europei, a gestione sia diretta che concorrente, a beneficio soprattutto di quei soggetti di piccole dimensioni non adeguatamente strutturati al proprio interno”.

Con questa iniziativa, ISIPM e AssoEPI aderiscono alla campagna lanciata da FPA, Forum Disuguaglianze e Diversità e Movimenta intitolata “Se la PA non è pronta” rivolgendosi principalmente alle amministrazioni e alle professionalità coinvolte, a diverso titolo, nella gestione dei fondi europei affinché si dotino delle migliori conoscenze e competenze in tema di Europrogettazione e di Portfolio, Program e Project management, così come definite dagli standard e dalle migliori pratiche esistenti ed utilizzino approcci e modelli organizzativi orientati alla gestione dei progetti, in mancanza dei quali si rischia di non raggiungere gli obiettivi programmati.

Le otto proposte (che sono esplicitate in dettaglio nel Manifesto) si soffermano sul tema della selezione e delle competenze dei soggetti coinvolti a diverso titolo nella gestione dei fondi europei; sui modelli organizzativi e le metodologie di gestione dei progetti che dovrebbero essere adottati dalle amministrazioni pubbliche coinvolte nella gestione dei programmi e nel finanziamento e realizzazione dei progetti; sull’importanza del coordinamento tra i vari titolari di Programmi Operativi e sul ruolo degli Enti Locali e territoriali; sulla necessità di adottare procedure semplificate ed omogenee per facilitare l’accesso ai finanziamenti ed incrementare il tasso di successo delle proposte di qualità.

Le due associazioni nelle prossime settimane organizzeranno una serie di iniziative per sensibilizzare

l’opinione pubblica e gli esperti del settore sui temi del Manifesto.

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