L’innovazione come sfida collettiva: l’esperienza di IP4FVG, il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia
Un ecosistema che mette insieme 29 partner regionali (pubblici e privati) i quali, grazie a competenze specializzate e infrastrutture dedicate, supportano la trasformazione digitale delle imprese del territorio. È il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, uno dei vincitori dei “Premi Agenda Digitale 2020”. Punto di forza sono i Living Lab, spazi a disposizione di imprese e professionisti nella logica del “test before invest”, ossia lavorare su soluzioni prototipali prima dell’investimento operativo
11 Febbraio 2021
Michela Stentella
Content Manager FPA
L’innovazione come sfida collettiva, che passa dalla condivisione di competenze e risorse attivate dalle diverse realtà del territorio. Questa l’idea da cui nasce IP4FVG (Industry Platform 4 FVG), il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, che si è recentemente aggiudicato il premio Agenda Digitale 2020 nella categoria “Casi di efficace digitalizzazione condotti a livello regionale”. Un ecosistema che mette insieme 29 partner regionali (pubblici e privati) i quali, grazie a competenze specializzate e infrastrutture dedicate, supportano la trasformazione digitale delle imprese del territorio.
Il valore delle rete per innovare i territori
“Lo scambio, il confronto e le relazioni innescate tra i 29 partner di IP4FVG hanno portato alla nascita di una vera e propria smart community capace di innescare una spinta più dirompente della somma delle singole parti. Tutto questo è stato possibile grazie al costante impegno dei partner dell’hub”, sottolinea Stefano Casaleggi, presidente della cabina di regia del digital innovation hub e direttore generale di Area Science Park, ente nazionale di ricerca e innovazione.
“Mai come in questo momento emerge la necessità di affiancare alle eccellenze del territorio un nuovo set di competenze e abilità – prosegue Casaleggi – Per rimanere competitivi dobbiamo sviluppare nuove capacità tecnologiche e saperle rendere parte integrante delle attività produttive”.
Focus su Industria 4.0
Ma vediamo meglio che cos’è IP4FVG. Nato nel 2018 dall’impegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del MIUR e del MiSE, e coordinato da Area Science Park, IP4FVG si inserisce nel più ampio progetto Argo, il sistema industriale basato sull’innovazione di processi e prodotti per aumentare la competitività del territorio. IP4FVG, con i suoi 42 esperti di trasformazione digitale, si articola in 4 Nodi specializzati su altrettante tecnologie abilitanti di Industria 4.0: sensoristica (Internet of Things), analisi dei dati e metodologie di intelligenza artificiale (Data Analytics & Artificial Intelligence), tecniche di ottimizzazione e simulazione (Data Optimization & Simulation) e soluzioni avanzate per la produzione (Advanced Manufacturing Solutions).
I Living Lab: “test before invest”
All’interno dei nodi sono attivi i Living Lab, spazi fisici esperienziali e formativi, laboratori allestiti con software, impianti in scala e strumentazioni dove imprese e professionisti possono testare tecnologie innovative con il supporto di esperti nelle diverse aree di specializzazione. La logica è quella del “test before invest”, ossia lavorare su soluzioni prototipali prima dell’investimento operativo, in modo da ottimizzare decisioni, tempi e costi.
I numeri di IP4FVG
Attraverso IP4FVG sono state formate oltre 2.300 persone, sono stati avviati 33 progetti di trasformazione digitale in azienda e sono stati coinvolti, nell’ultimo biennio, nelle diverse iniziative circa 1.700 tra imprenditori e professionisti. Sono state inoltre erogate 10 borse di formazione per giovani talenti da inserire in altrettante imprese del territorio. Sono state analizzate 163 aziende manifatturiere per valutare il livello di digitalizzazione e le esigenze di sviluppo e sono state mappate 190 aziende ICT mappate incrociare domanda e offerta regionale.
Le sfide per il 2021
Nel 2021 IP4FVG sarà coinvolto in due nuove tematiche: scienze della vita (e-health) e mobilità intelligente (smart mobility) applicate alle aree montane della regione, gestite dal partner Friuli Innovazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sia di nuove tecnologie, sia delle aziende high tech presenti sul territorio.
“La sfida per il 2021 – precisa Casaleggi – è raggiungere un numero sempre più ampio di aziende, coinvolgendo i principali attori industriali e del settore ICT nei nostri nodi territoriali, luoghi che favoriscono l’incontro di domanda e offerta di digitalizzazione”. Una sfida che vede anche un orizzonte europeo, dato che IP4FVG è stato selezionato tra i 45 poli d’innovazione digitale che l’Italia candiderà a diventare parte degli European Digital Innovation Hubs (EDIH). Si tratta di una rete che farà da catalizzatore per la diffusione e l’adozione di tecnologie digitali avanzate e lavorerà per favorire la crescita della competitività dell’industria, in particolare delle PMI, e delle organizzazioni pubbliche.
“Per poter crescere un ecosistema deve confrontarsi e interagire in maniera strutturata all’interno di una rete internazionale a dimensione europea – conclude Casaleggi – questo è lo spirito della candidatura al sistema European Digital Innovation Hub, approvata dal MiSE: condividere quanto già realizzato finora e, nel contempo, arricchire l’offerta per le imprese della nostra comunità, in modo da favorirne sviluppo e competitività”.