Velocità, scalabilità, sicurezza e integrazione sono le parole chiave per il percorso di trasformazione digitale della PA, secondo Filippo Giannelli, Country Manager ServiceNow Italia, azienda partner di FORUM PA 2021 e del progetto Cantieri FPA. Giannelli in questa intervista ci spiega il concetto di “piattaforma” alla base della visione e della strategia di ServiceNow
25 Maggio 2021
Nel nostro percorso di avvicinamento a FORUM PA 2021 (21-25 giugno) abbiamo intervistato Filippo Giannelli, Country Manager ServiceNow Italia, azienda partner della manifestazione e del progetto Cantieri FPA, all’interno della community riservata ai Responsabili Trasformazione Digitale.
“L’innovazione non richiede anni o mesi – sottolinea Giannelli – oggi possiamo e dobbiamo offrire servizi innovativi nel giro di poche settimane grazie alle piattaforme digitali e al cloud. Piattaforme digitali sono sinonimo di velocità, scalabilità, sicurezza e integrazione. Un’opportunità per il settore privato, ma anche (e soprattutto) per il settore pubblico, come abbiamo capito in questi mesi di emergenza sanitaria”.
La PA è un pilastro del Paese e ha dimostrato durante l’emergenza una grande capacità e velocità di risposta. Ora i fondi del Next Generation UE devono essere utilizzati in breve tempo per mettere a sistema queste potenzialità. Alle amministrazioni è richiesta la stessa velocità seguita dal mercato. Serve una tecnologia solida e innovativa che abiliti questa trasformazione, una tecnologia soprattutto che abbia nel suo DNA il concetto di servizio al cittadino, fornendo un’esperienza semplice come le app che siamo abituati ad utilizzare nella vita di tutti i giorni.
Si tratta di un cambio di mentalità forte, che però si sta affermando. E da un punto di vista tecnologico il cloud ci permette di avere piattaforme estremamente scalabili, che offrono un’unica esperienza utente, permettono di gestire tutto da un unico punto e garantiscono il massimo della sicurezza.
In conclusione, secondo Giannelli, una rivoluzione ormai avviata e supportata da tecnologie già esistenti e disponibili, delle quali si deve solo sfruttare al massimo la potenzialità.