In questa intervista a Fabio Meloni, Amministratore delegato di DEDAGROUP Public Services, parliamo di quel che abbiamo imparato da questi difficili mesi di pandemia, ma parliamo anche e soprattutto di futuro. Il cloud, i servizi digitali costruiti sul cittadino e l’importanza della georeferenziazione dei dati sono alcuni dei temi che devono essere al centro della ripresa del nostro paese
15 Giugno 2021
Questo difficile periodo di emergenza sanitaria ci ha insegnato che sfide globali come quella della pandemia non sono superabili in poco tempo, anzi, è necessario uno sforzo collettivo e duraturo. Questa intervista di Gianni Dominici, Direttore generale di FPA, a Fabio Meloni, Amministratore delegato di Dedagroup Public Services, si incentra proprio sulla necessità di apprendere da questa amara esperienza questa consapevolezza, affrontando così la sfida della trasformazione digitale e della salvaguardia ambientale con un paradigma diverso.
Il cloud non solo come servizio ma come paradigma
Il cittadino spesso vede e valuta i servizi finali, ma non sa cosa c’è dietro la costruzione di un determinato processo. Al contrario, tra gli addetti ai lavori spesso si confonde il passaggio al cloud come una semplice migrazione in digitale dei data center locali. In verità il cloud rappresenta molto di più, ovvero un vero e proprio strumento di cambiamento organizzativo e di paradigma in grado di abilitare sul serio l’interoperabilità tra sistemi, il concetto di software as a service e il riconoscimento di investimenti in questo settore come costi in ammortamento.
La parola chiave è interoperabilità
“Interoperabilità significa innanzitutto integrazione” spiega chiaramente Meloni, poiché a parlarsi non devono essere solo i sistemi ma anche i processi, dando al cittadino la possibilità di svolgere una procedura e di godere di un servizio a prescindere dalla regione di provenienza o dal luogo di fruizione. In questo senso sarà fondamentale lavorare nell’ambito dell’attuazione del PNRR, sull’integrazione tra il lavoro svolto localmente e quello svolto a livello centrale. Un dettaglio non trascurabile riguarda la georeferenziazione dei dati che vengono prodotti e raggruppati dalle amministrazioni, in quanto solo grazie a questa sarà possibile innestare algoritmi di IA o adottare strumenti di tecnologia avanzata utili alla creazione di simulazioni e studi di fattibilità di determinate politiche.