FPA in collaborazione con DELL Technologies & Intel ha organizzato un webinar con l’obiettivo di far conoscere alle amministrazioni locali le soluzioni per la protezione dati, che possano assicurare sicurezza e flessibilità. L’incontro è stato l’occasione per discutere dell’adeguamento al regolamento europeo per la protezione e la messa in sicurezza dei dati, che nel caso delle pubbliche amministrazioni locali può diventare un processo difficile a causa della carenza di risorse e della complessità dei processi. Potete vedere la registrazione dell’evento
20 Ottobre 2021
Tra le tante difficoltà che questo lungo periodo di pandemia ha fatto emergere, vi è sicuramente la vulnerabilità dei nostri sistemi informatici: in Italia il numero di attacchi cyber è aumentato del 20% nel 2020 rispetto al 2019, colpendo significativamente le amministrazioni pubbliche di cui una buona parte PA locale, che è spesso quella meno attrezzata per gestire questo tipo di situazioni. Le finalità di questi attacchi sono nella maggior parte dei casi non note, ma una buona percentuale ha come obiettivo il discredito, ledere la reputazione dell’organizzazione colpita. Così come gli esiti, che spesso non sono completamente indagabili, ma sappiamo quel che accade pragmaticamente: l’estrazione e il furto di dati.
C’è oggi una rinnovata sensibilità a livello normativo, lo dimostra il fatto che la nuova Strategia Cloud Italia è evoluta di pari passo ad una maggiore consapevolezza dell’importanza della cybersecurity.
FPA in collaborazione con DELL Technologies & Intel ha organizzato un webinar con l’obiettivo di far conoscere alle amministrazioni locali le soluzioni per la protezione dati, che possano assicurare sicurezza e flessibilità. L’incontro è stato l’occasione per discutere dell’adeguamento al regolamento europeo per la protezione e la messa in sicurezza dei dati, che nel caso delle pubbliche amministrazioni locali può diventare un processo difficile a causa della carenza di risorse e della complessità dei processi. Potete vedere la registrazione dell’evento.
Con il PNRR finalmente fondi per investire in cybersecurity
Il primo passo da compiere è semplificare il processo di protezione dei dati, per poi far capire alle organizzazioni che la protezione non serve solo in risposta ad eventuali attacchi, ma è un’esigenza che, data la quantità di dispositivi presente nella quotidianità, si rende indispensabile. “Entro il 2025 il 75% delle PA dovrà necessariamente trasferire i propri dati sul cloud” ha detto Benedetta Piacentini, Sales Executive Account Manager di Dell Technologies, spiegando successivamente che tutto ciò porterà le PA a doversi dotare di sistemi di backup e gestione dei dati all’avanguardie e sicure, come quelli offerti dall’azienda americana.
Più interoperabilità e più sicurezza per le PA locali
“Per la PA il PNRR è un’opportunità senza precedenti” ha detto Milena Marchesi, Grants Development Consultant presso Grants Office Europe, sottolineando quanto la spesa destinata alla digitalizzazione della PA e in particolare allo sviluppo di forme di protezione in tema cyber sia l’occasione non solo di costruire infrastrutture più affidabili, ma anche di creare nuove competenze, grazie al supporto delle risorse tecniche che per esempio guideranno le amministrazioni nel percorso di migrazione in cloud.
Riascolta il webinar organizzato da FPA insieme a Dell Technologies & Intel per saperne di più!