Ricostruire la fiducia nella PA, l’obiettivo del Formez per i prossimi tre anni
Razionalizzare i costi della pubblica amministrazione, semplificando le strutture e le procedure burocratiche, con un occhio fisso al miglioramento della qualità dei servizi al cittadino: questi alcuni dei capisaldi attorno a cui ruota il piano triennale del Formez PA che verrà presentato al pubblico il 23 novembre prossimo. Abbiamo chiesto al presidente Carlo Flamment di indicarci quali sono le linee che guideranno l’azione del suo istituto da qui al 2013.
8 Novembre 2011
Redazione FORUM PA
Razionalizzare i costi della pubblica amministrazione, semplificando le strutture e le procedure burocratiche, con un occhio fisso al miglioramento della qualità dei servizi al cittadino: questi alcuni dei capisaldi attorno a cui ruota il piano triennale del Formez PA che verrà presentato al pubblico il 23 novembre prossimo. Abbiamo chiesto al presidente Carlo Flamment di indicarci quali sono le linee che guideranno l’azione del suo istituto da qui al 2013.
Semplificazione burocratica, razionalizzazione dei costi interni delle amministrazioni, trasparenza, attenzione al miglioramento dei servizi e alla soddisfazione dei nuovi bisogni manifestati dagli utenti, ascolto e assistenza dei cittadini nei rapporti con le amministrazioni e sviluppo di una comunicazione più snella e innovativa. La strada per l’ammodernamento della macchina amministrativa italiana passa da qui anche grazie all’attività del Formez PA, la struttura chiamata ad accompagnare le amministrazioni in questo percorso di innovazione che, come ha ricordato il presidente Carlo Flamment “Ha soprattutto l’obiettivo di ricostruire la fiducia dei cittadini e delle imprese nella PA”.
Il prossimo 23 novembre, dopo la presentazione al Senato, continua il percorso di comunicazione del piano triennale del Formez PA, con un convegno pubblico a cui saranno chiamate ad interventire tutte le componenti dell’istituto: dallo Stato centrale, con la Presidenza del Consiglio ed il Ministero della PA e l’Innovazione, alle Regioni e agli Enti locali che ne sono parte integrante.
Presidente Flamment quali saranno i temi al centro dell’evento?
Il nuovo piano presenta una ricca serie di azioni e di interventi che mirano ad accompagnare le amministrazioni nelle riforme avviate in questi ultimi anni. Sto parlando della riforma del lavoro pubblico, della grande riforma istituzionale del federalismo e delle riforme legate all’innovazione tecnologia, a partire dal Codice della Pubblica Amministrazione Digitale.
Tutte le varie azioni, però, sono riconducibili ad una unica strategia: riconquistare la fiducia dei cittadini nelle amministrazioni pubbliche.
In che modo è possibile riconquistare questa fiducia?
E’ possibile solo se all’interno delle amministrazioni si riescono a radicare due elementi di innovazione fondamentali, da una parte la cultura del servizio, dall’altro la cultura del risultato. Si tratta di due aspetti estremamente connessi, se la prima, infatti, richiede uno sforzo da parte delle organizzazioni pubbliche per rispondere in maniera puntuale ai sempre nuovi bisogni manifestati da parte dei cittadini, la seconda è ciò che consente di introdurre logiche di misurazione in tutti gli aspetti dell’agire pubblico dalla soddisfazione degli utenti, all’adeguatezza delle risorse, all’efficienza dei processi.
Quale è in questo processo di accompagnamento il ruolo dell’innovazione?
Tutto il percorso che ci proponiamo è un percorso di innovazione. È solo attraverso l’innovazione sia tecnologica che organizzativa, che è possibile migliorare i servizi offerti e, nel contempo, ridurre i costi. In questo senso uno tra gli elementi vincenti dell’azione del Formez è sempre stato quello di mettere in contatto realtà differenti e fornire mezzi e strumenti per lavorare in sinergia verso l’innovazione. Ciò permette, infatti, oltre al raggiungimento di economie di scala, soprattutto una rapida circolazione di competenze e modelli innovativi sviluppati nelle migliori amministrazioni italiane ed europee. Portando competenze e tecnologie di avanguardia dentro le amministrazioni riusciamo a introdurre modelli di efficienza, di organizzazione, di qualità e di trasparenza a costi contenuti, agevolando un’evoluzione delle amministrazioni molto più rapida di quanto avveniva in passato.
Ci può fare un esempio concreto?
Senza dubbio il portale lineamica.gov.it, che anche il ministro Brunetta ha riconosciuto come “fiore all’occhiello” del nostro Istituto. Un portale di assistenza a tutti i cittadini che permette di raggiungere centinaia di servizi on line offerti dalle amministrazioni di tutta Italia, fornendo assistenza multicanale a tutte le tipologie di utenza, anche chi non ha un computer o le capacità per utilizzarlo. Lineamica.gov.it ed il suo modo facile di comunicare con i cittadini ed erogare servizi on line è l’esempio concreto dell’azione di affiancamento che il Formez PA sta portando avanti nei confronti delle amministrazioni.
Per saperne di più ed iscriversi al convegno del 23 novembre prossimo
Per leggere il Piano strategico 2011-2013
Per consultare le slide del Piano 2011-2013