Lavoro e Occupazione

Elena Bonetti, un Paese più moderno con PNRR e riforme integrate per la famiglia

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Family Act, investimenti sugli asili nido e parità di genere i temi su cui si è soffermata Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità, nell’intervista andata in onda nella terza giornata di FORUM PA 2022

16 Giugno 2022

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Redazione FPA

Tra i primi appuntamenti della terza giornata di FORUM PA 2022 la “Conversazione con… Elena Bonetti”, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia. La manifestazione prosegue anche domani, 17 giugno, all’Auditorium della Tecnica a Roma e online su diretta.forumpa.it.

“Il PNRR – ha affermato il Ministro Bonetti – non si limita a una straordinaria azione di innovazione delle strutture e a un processo di transizione ecologica e digitale, ma è profondamente correlato a un processo di riforma del nostro Paese. Se non cogliamo l’aspetto multidimensionale dell’Italia di domani, non ci sarà un processo profondo di rinnovamento delle regole e delle prassi sociali. Vogliamo che i progetti del PNRR siano funzionali per un percorso nuovo, verso un Paese più moderno, che sia in grado di affrontare sfide e che sia capace di superare disuguaglianze”.

Il Family Act, entrato in vigore lo scorso 12 maggio, è tra le riforme importanti di “accompagnamento” ed è la “prima riforma integrata delle politiche familiari del nostro Paese, che rivolge alle famiglie “un sostegno non solo di carattere economico, come l’assegno unico, ma anche riforme integrate che riguardano per esempio il lavoro femminile”, come ha spiegato il Ministro.  

“Il PNRR è trasversale nella rimozione delle disuguaglianze, lavorando sul tema del lavoro delle donne, del salario e su una migliore armonizzazione della carriera nella vita delle donne” ha affermato Bonetti e tra le misure citate che vanno ad interagire con il Family Act c’è l’investimento sugli asili nido: “Un progetto da 4,6 miliardi congiunto con il Ministero dell’Istruzione che ha l’obiettivo di portare nel nostro Paese l’offerta del 50% rispetto alla popolazione della fascia d’età 0-3”.

Un Paese moderno passa anche per il riconoscimento della parità di genere, una condizione su cui sta puntando anche l’Unione Europea e su cui l’Italia è già a buon punto, ha affermato Elena Bonetti. “Come Paese siamo stati all’avanguardia su questo tema con una legge che compie ormai 11 anni. Questa legge, lo abbiamo certificato, ha migliorato in maniera significativa la presenza delle donne nei consigli di amministrazione, oggi siamo già al 40 per cento”.

“Nel PNRR – ha aggiunto inoltre – abbiamo investito un miliardo di euro per i primi anni di formazione sulle materie STEAM, per aiutare le ragazze ad avere le competenze necessarie per affrontare quel futuro che noi oggi stiamo scrivendo”.

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