Whistleblowing: sì del Garante privacy al decreto legislativo di recepimento della direttiva europea

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Con provvedimento dell’11 gennaio scorso, il Garante privacy ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo per il recepimento della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione (cd. direttiva whistleblowing), sottolineando che recepisce tutte le raccomandazioni fornite nell’ambito dei lavori preliminari

27 Gennaio 2023

C

Patrizia Cardillo

Esperta di Protezione dati personali

Foto di Towfiqu barbhuiya su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/FnA5pAzqhMM

Lo schema di decreto legislativo adottato dal Governo, nell’esercizio della delega prevista dall’articolo 13 della legge 4 agosto 2022, n. 127, per il recepimento della direttiva (UE) 2019/1937 del 23 ottobre 2019 e in attesa di parere da parte delle Commissioni parlamentari, ha ricevuto il via libera dal Garante per la protezione dei dati personali.

Ne avevamo parlato in un recente articolo, riportando tutte le novità introdotte dalla Direttiva e gli elementi centrali del decreto legislativo ora approvato.

Con provvedimento n. 1 dell’11 gennaio 2023 il Garante ha espresso parere favorevole al testo sottolineando che recepisce tutte le raccomandazioni fornite nell’ambito dei lavori preliminari, con attenzione particolare alla stessa nozione di violazione, al rispetto degli obblighi di riservatezza, alla revisione del termine massimo di conservazione della documentazione (non più di cinque anni a decorrere dalla data di comunicazione dell’esito finale).

Lo schema, che riporta ad un unico testo normativo tutte le disposizioni vigenti riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali, pone particolare attenzione alle garanzie che devono essere adottate per garantire la riservatezza assoluta del segnalante, delle persone coinvolte, del contenuto della segnalazione stessa e alle stesse modalità di diffusione delle informazioni sulle modalità di esercizio del diritto.

Il Provvedimento Parere n. 1 dell’11 gennaio 2023 è consultabile a questo link.

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