La semplificazione normativa [RPA.02]
18 Maggio dalle 11:00 alle 12:00
Sala 2
Si analizzeranno le principali misure finalizzate a migliorare la qualità della regolazione e a garantire la semplificazione normativa per una migliore conoscibilità del diritto da parte dei cittadini, degli operatori di settore e di imprese, anche considerando i diversi livelli di competenza istituzionale.
L’analisi comprenderà i risultati di semplificazione normativa raggiunti a livello nazionale e i possibili ulteriori interventi di riforma.
L’evento è a cura del Dipartimento per le riforme istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il PON Governance
Modera
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Luca Bartolucci
Vice Capo Ufficio Legislativo del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa
- Interviene
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Gino Scaccia
Dipartimento per le riforme istituzionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri
Laureato in giurisprudenza presso la Luiss cum laude e dignità di stampa. Dottore di ricerca in diritto pubblico nel 1999, ha vinto il concorso a professore associato di diritto costituzionale nel 2001 e ha conseguito l’ordinariato nel 2008 presso l’Università di Teramo, ove insegna Diritto costituzionale. Ha svolto attività di studio e insegnamento in Germania, Spagna, Stati Uniti, Francia, Polonia, Ungheria. Fa parte del comitato scientifico delle riviste: Lo Stato e Teoria del diritto e dello Stato, Bilancio e conti, Studia Prawnicze, Italian Law Journal, Giurisprudenza costituzionale. Condirettore della Collana Studi e ricerche di Diritto pubblico (ed. Editoriale Scientifica Italiana). Ha lavorato quale assistente di studio (2000-2005/2010-2018) e consulente del servizio studi della Corte costituzionale. È autore di cinque monografie (tra cui il volume “Sussidiarietà istituzionale e poteri statali di unificazione normativa”, vincitore nel 2009 del premio “libro dell’anno nella scienza giuridica”) e di circa 150 fra saggi, articoli e note a sentenza. Avvocato abilitato all’esercizio dinanzi alle giurisdizioni superiori. Dal giugno 2018 a settembre 2019 ha ricoperto il ruolo di Capo di Gabinetto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Da marzo 2020 a settembre 2021 è stato Capo dell’Ufficio legislativo del Ministro per gli affari regionali e le autonomie.
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