La dimensione polifunzionale delle Pari Opportunità nella Pubblica Amministrazione. Un aspetto imprescindibile anche per il benessere organizzativo [AD.25]
16 Maggio dalle 10:50 alle 11:40
Sala Academy 2
Il tema delle pari opportunità (di genere e non solo) nel lavoro pubblico è oggetto di varie disposizioni normative: Le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomini e donne e l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro (art 1 TUPI). Ciò nonostante siamo ancora lontani dal traguardo ed è necessario lavorare sul cambiamento culturale anche in termini di cultura organizzativa per realizzare gli obiettivi di parità indispensabili addirittura per la crescita economica. Affrontiamo la dimensione polifunzionale delle pari opportunità in una chiave di lettura circolare che considera la molteplicità di aspetti sui quali il tema ha un impatto significativo.
Docenti
-
Oriana Calabresi
Magistrato Coordinatrice – Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
-
Antonella Ninci
Avvocato Coordinatrice – Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
Nata a Empoli, dove vive, sposata. Avvocata, già coordinatrice della Avvocatura Inail per la Toscana prima e poi Avvocata generale Inail. Appassionata di diritto antidiscriminatorio è stata, fin dal 1990, componente del Comitato per le pari opportunità dell’Inail diventandone la Presidente. Dal 2010 al 2013 ha svolto l’incarico di esperto giuridico presso l’UNAR occupandosi della redazione di pareri e raccomandazioni su questioni connesse alle discriminazioni per razza e origine etnica. Fin dal 2011 è componente del gruppo di monitoraggio di supporto ai Cug presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dallo stesso anno è Presidente del Cug Inail. Ha collaborato alla stesura delle Linee guida sui Comitati unici di garanzia del 4 marzo 2011 e della Direttiva 2/19 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche”. Dal 2015 è coordinatrice, insieme ad Oriana Calabresi, della “Rete Nazionale dei Cug”, network riconosciuto che rappresenta una esperienza unica nella Pubblica Amministrazione e conta ormai oltre 350 Amministrazioni pubbliche, garantendo lo scambio di best practices, la promozione di progetti e azioni comuni per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni di genere ed anche formazione continua. È convinta che la Pubblica Amministrazione debba investire sempre di più in politiche e modelli organizzativi che garantiscano pari opportunità e benessere, fattori determinanti anche per il miglioramento della efficienza della pubblica amministrazione. Con Oriana Calabresi e con le/i Presidenti facenti parte della Rete nazionale dei CUG partecipa ed organizza seminari/convegni e attività di sensibilizzazione ed approfondimento del diritto antidiscriminatorio e del benessere organizzativo; tiene corsi presso la SNA (Scuola nazionale della Pubblica amministrazione). Ha sottoscritto, insieme ad Oriana Calabresi e per conto della Rete Nazionale dei CUG, protocolli di intesa con le Istituzioni di riferimento (Dipartimento per le Pari Opportunità e per la Funzione Pubblica) sia per il contrasto alle molestie e violenze di genere che per la diffusione dei valori legati alla cultura del rispetto e delle pari opportunità nelle scuole e nella PA in genere.
-