I tre giorni di FORUM PA 2023 saranno non solo una grande occasione di confronto e approfondimento che metterà al centro il tema della valorizzazione delle persone, ma anche un vero e proprio “laboratorio” per sperimentare in concreto cosa significa lavorare per obiettivi in modalità agile. Chi verrà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 16 al 18 maggio potrà infatti unire occasioni di aggiornamento, networking e formazione alla possibilità di lavorare da remoto in spazi aperti e condivisi all’interno dell’evento. Perché è così importante guardare al lavoro che cambia e favorire equilibrio, flessibilità e motivazione? Ne abbiamo parlato con Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano, Presidente P4I
5 Maggio 2023
Michela Stentella
Direttrice testata www.forumpa.it
La Pubblica amministrazione deve lavorare ancora molto sulla propria capacità di attrarre e trattenere i talenti: lo abbiamo ricordato la scorsa settimana presentando un’indagine sul tema realizzata da FPA per Indeed. I dati evidenziano ad esempio come la direzione HR sia ancora percepita come una direzione prevalentemente amministrativa, che si occupa quindi dei temi legati ai contratti, ma non dello sviluppo, del benessere, dell’impiegabilità delle persone. È un quadro che manifesta una distanza da quanto sta accadendo sul mercato del lavoro: una distanza che va colmata al più presto. Ne è convinto Mariano Corso, Responsabile Scientifico Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano, Presidente P4I, con il quale abbiamo parlato di questi temi in vista di FORUM PA 2023, dal 16 al 18 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma.
FORUM PA avrà come tema guida proprio “ripartiamo dalle persone” e sarà non solo una grande occasione di confronto e approfondimento, ma anche un vero e proprio “laboratorio” per sperimentare in concreto cosa significa lavorare per obiettivi in modalità agile. Chi verrà al FORUM PA potrà infatti unire occasioni di aggiornamento, networking e formazione alla possibilità di lavorare da remoto in spazi aperti e condivisi all’interno dell’evento.
Tra gli eventi in programma segnaliamo l’Open Day PA del 16 mattina, dedicato proprio a come vincere la sfida del ricambio generazionale nella PA, mentre sul tema dello smart working il Talk del 18 maggio “Competenze, modelli organizzativi e piattaforme tecnologiche per il futuro del lavoro nella PA” e l’Academy del 18 maggio “Smart Working: come riprogettare l’organizzazione del lavoro in un modello ibrido”.
“Ripartire dalle persone vuol dire creare la capacità di ascoltare e poi attrarre e trattenere i talenti, ma anche lavorare sull’impiegabilità quindi sul reskilling, sull’educazione, sull’investimento in modelli organizzativi capaci di rendere le persone più pronte al futuro, al cambiamento, alla trasformazione delle loro competenze e capacità”.
Mariano Corso
Tutto questo si inserisce in un momento in cui c’è un malessere di fondo diffuso nel mondo del lavoro. Sentiamo tanto parlare di “Great resignation, Quiet Quitting, Job Creeping”…espressioni che in sintesi esprimono tutte un cambio di prospettiva: le persone oggi sono alla ricerca di livelli di equilibrio, flessibilità, motivazione e felicità, ma non trovano risposta in quello che le organizzazioni tradizionali, e tra queste anche le PA, riescono a proporre.
“Anche il dibattito degli ultimi giorni attorno al primo maggio – sottolinea Corso – dimostra come ci sia uno scollamento tra quelli che sono i temi più discussi, importanti certamente ma molto tradizionali, come precariato, contratti, costo del lavoro, rispetto a nuove esigenze e forme di bisogno e disagio che hanno avuto una forte esplosione nel post pandemia. Le nostre ricerche ci dicono che il 47% dei lavoratori italiani ha cambiato lavoro oppure desidera cambiarlo e questo 47% diventa il 77% tra i giovani under 27. Abbiamo un ricambio generazionale in atto, per cui escono dal mercato del lavoro molti baby boomer ed entrano relativamente pochi esponenti della Generazione Z che hanno esigenze e aspettative decisamente differenti. Quindi bisogna ripartire in modo molto più olistico dalle persone, dal loro benessere e dalla loro impiegabilità. Altro tema fondamentale è che abbiamo un tremendo talent shortage cioè difficoltà a reperire persone. Significativo che il 59% delle imprese in Italia abbia in programma di crescere, quindi c’è un ciclo economico potenzialmente positivo, ma il 94% sa che avrà difficoltà perché non trova le persone adeguate, quindi il grande collo di bottiglia in questo momento è proprio la disponibilità di talenti”.
In questo contesto si colloca la riflessione sullo smart working, sul lavoro agile, non come mero elemento di conciliazione vita-lavoro, ma come lavoro per obiettivi, che valorizza flessibilità, autonomia e responsabilità delle persone. Anche di questo parleremo al prossimo FORUM PA 2023, in diversi appuntamenti. Ma non solo: come accennato all’inizio, chi verrà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 16 al 18 maggio potrà usufruire di spazi comuni e condivisi, potrà così lavorare senza rinunciare alle tante occasioni di incontro, formazione e approfondimento che ci saranno nei tre giorni di evento. Una sperimentazione del “vero smart working” potremmo dire.
“Questa secondo me è una bellissima esemplificazione di quello che dovrebbe essere un normale modo di lavorare orientato agli obiettivi, alla flessibilità e all’autonomia – conclude Mariano Corso –. In questo modo FORUM PA non solo porterà a riflettere sul ruolo delle persone e sui nuovi modi di lavorare, ma darà a tutti la possibilità di fare spazio alla propria volontà di crescere, alla propria responsabilità personale, potendo mixare formazione, networking e lavoro per obiettivi. Sarà insomma un esempio pratico di come potrebbe essere il lavoro del futuro, un laboratorio e speriamo anche uno stimolo al cambio di mindset da parte delle pubbliche amministrazioni”.
A FORUM PA 2023 Mariano Corso interverrà al Talk del 17 maggio “Change management, Digital Transformation e strumenti di acquisto: lezioni apprese e prospettive future”.