Manutenzione: un servizio strategico per i beni culturali
Un articolo di Tumino Franco estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management".
31 Ottobre 2014
Tumino Franco
Un articolo di Tumino Franco estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management".
Due dovrebbero essere considerati i pilastri di una politica di successo per i beni culturali: un adeguato processo di tutela e conservazione associato ad un processo innovativo di gestione e valorizzazione. Rispetto ad entrambi i processi può giocare un ruolo strategico la manutenzione. Nel primo caso, come strategia mirata e programmata di studio, monitoraggio, prevenzione ed intervento a monte della strategia solo ”riparativa” del restauro, così come da sempre codificato sia a livello concettuale che normativo, ma assai poco applicato a livello operativo. Nel secondo caso, come servizio-chiave in grado di trainare l’introduzione e lo sviluppo di un sistema efficiente di servizi integrati di Facility Management tali da garantire condizioni più adeguate e favorevoli di fruizione e valorizzazione dei beni culturali diffusi sul territorio nazionale. Un servizio strategico, dunque, che può fornire un supporto determinante per un nuovo approccio al governo dei beni culturali, intesi come ”core business” per il nostro Paese.
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