#Twitantonio: i candidati a portata di tweet. Esempio perfetto di civic hacking

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Se qualcuno avesse ancora delle perplessità su cosa si intende con il termine civic hacking, a chiarire ogni dubbio arriva – direttamente dal raduno della comunità Spaghetti Open Data (SOD) – l’iniziativa  #Twitantonio. Un’applicazione web pensata per mettere in contatto (via twitter) i cittadini, con tutti i candidati alle prossime elezioni politiche. Ci siamo fatti raccontare da Paolo Mainardi, uno tra i principali sviluppatori, la genesi dell’iniziativa e la filosofia che ne è alla base.

23 Gennaio 2013

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Tommaso Del Lungo

Articolo FPA

Se qualcuno avesse ancora delle perplessità su cosa si intende con il termine civic hacking, a chiarire ogni dubbio arriva – direttamente dal raduno della comunità Spaghetti Open Data (SOD), che si è svolto a Bologna lo scorso fine settimana – l’iniziativa  #Twitantonio. Un’applicazione web pensata per mettere in contatto (via twitter) i cittadini, con tutti i candidati ad un posto in Parlamento per le prossime elezioni politiche.

Ci siamo fatti raccontare da Paolo Mainardi (@paolomainardi), uno tra i principali sviluppatori, la genesi dell’iniziativa e la filosofia che ne è alla base.

“Il progetto – spiega Paolo – è nato durante la giornata di sabato scorso 19 gennaio, dedicata all’hackaton del primo raduno SOD13. Lo sviluppo di questa applicazione non era nel programma originale della giornata, e l’idea è nata proprio durante l’incontro, raccogliendo immediatamente molte adesioni tra i partecipanti. Alle 19 – in un tempo record – siamo riusciti ad avere l’applicazione pronta ed inviare primo tweet con #twitantonio, un piccolo miracolo frutto della collaborazione e del divertimento”.

Ma che cos’è in concreto? Il punto di partenza è stato il progetto TweetYourMEP il primo software nato e coordinato nella mailing list di Spaghetti Open Data “TyMEP – continua Paolo, è un’applicazione che vuole mettere in contatto i cittadini con i membri del parlamento europeo (MEP), tramite Twitter, aggregando e raccogliendo tutti i profili dei parlamentari in un’unica pagina. In TwitAntonio, che è appunto un fork di TyMEP, invece dei parlamentari europei, ci saranno i candidati alle prossime elezioni politiche: l’idea è quella di fornire ai cittadini uno strumento semplice per fare pressione e per avere maggiore trasparenza. Veloce, facile, interessante ma sopratutto utile.”

Ed arriviamo così alle motivazioni che stanno alla base di questo lavoro – perché di lavoro ce ne è tanto come sa bene chi ha seguito in questi giorni la mailing list Spaghetti Open Data. Cosa è che spinge così tanta gente a spendere il proprio tempo – specie quello notturno e quello dedicato al cosiddetto tempo libero – nell’impegnarsi in un’applicazione di questo genere assolutamente gratuita? Paolo non ha dubbi nel rispondere: “La filosofia che sta dietro tutto questo è molto semplice, citando Dave Cambpell: «citizens developing their own applications which give people simple, tangible benefits in the civic and community aspects of their lives». Sostituirei, quindi, la parola «spendere» con la parola «investire», sicuramente più corretta nel nostro caso. Noi investiamo il nostro tempo perché spinti dalla passione di poter dare un contributo alla società mettendo in gioco le nostre conoscenze, e applichiamo la logica del Do It Yourself bypassando in molti casi i filtri della burocrazia”.
”Il limite della diffusione degli Open Data è diventato per noi un’occasione di creatività, quando i dati non sono disponibili – o in molti casi – in formati poco leggibili noi li hackeriamo, scriviamo software che li renda utilizzabili, ed utili. Questa per noi è Innovazione, Innovazione senza chiedere permesso. Questo è civic hacking. In questo progetto una tra le cose più belle, a mio parere, è stata vedere un gruppo di persone, di ogni competenza e settore, riunite in una stanza con il solo desiderio di imparare, di condividere e di partecipare allo sviluppo, come dei veri civic hackers”.

Così mentre il lancio ufficiale è previsto per lunedì prossimo 28 gennaio tutti i curiosi possono guardare il “trailer” ufficiale e rimanere aggiornati collegandosi alla pagina del progetto www.twitantonio.it e partecipare attivamente “In pieno spirito di condivisione – conclude Paolo –  tutto il codice di TwitAntonio è pubblico, disponibile per il download, ed è rilasciato sotto licenza GPL, in modo che tutti possano contribuire.

Essere sviluppatori non è assolutamente un requisito fondamentale per partecipare. Per seguire le attività e capire come aiutarci, la prima cosa da fare è iscriversi alla mailing list di SOD. Vi aspettiamo!”

 

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