Rafforzare gli studi clinici; migliorare la diagnosi, il trattamento, la cura e l’assistenza; integrare le conoscenze, le abilità e le competenze degli operatori sanitari. Questi alcuni dei possibili impatti dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel settore salute secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha pubblicato di recente il testo “Regulatory considerations on artificial intelligence for health” per aiutare i paesi a regolamentare l’AI in modo efficace, sfruttandone il potenziale e riducendo al minimo i rischi.
L’AI in ambito sanitario rappresenta, infatti, una grande sfida, aprendo riflessioni in ambito etico, di sicurezza e di privacy, ma è anche una grande opportunità. In particolare, l’avvento e la diffusione dell’Intelligenza Artificiale Generativa stanno aprendo nuovi scenari, consentendo ad esempio: l’analisi delle cartelle cliniche; l’interpretazione automatica e successiva classificazione delle diagnosi testuali espresse in linguaggio naturale; l’interpretazione dei quesiti diagnostici per valutarne completezza e appropriatezza.
Tutto questo consente l’analisi e l’incrocio di una grande mole di dati a supporto delle fasi di prevenzione, diagnosi e cura, e un notevole risparmio di tempo, spostando l’impegno del personale medico da attività di routine ad attività a maggior valore. Un aspetto rilevante, se pensiamo che secondo il Centro Studi e Ricerche Assinform sulla Digitalizzazione del Sistema Sanitario Italiano, i Medici di Medicina Generale impiegano il 58% del loro tempo lavorativo in attività “non cliniche”, ma burocratiche, amministrative e organizzative (inserimento dati, compilazione di documenti, gestione di cartelle cliniche).
Delle opportunità che l’AI generativa apre al mondo della sanità parleremo in questo webinar, organizzato in collaborazione con Microsoft, soffermandoci su strumenti già disponibili ed esperienze già in corso.
Modera
- Michela Stentella, Direttrice responsabile testata Forumpa.it – FPA
Interviene
- Bianca Frigerio, Public Sector Account Technology Strategist di Microsoft Italia
- Marco Foracchia, Direttore di Struttura Complessa Servizio Tecnologie Informatiche e Telematiche AUSL Reggio Emilia
Foto di National Cancer Institute su Unsplash