Ericsson premia i giovani e le start-up che “guardano lontano”

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La Fondazione Lars Magnus Ericsson ha premiato i vincitori del del Premio per l’Innovazione e del Programma Ego che valorizzano i migliori talenti delle università italiane. Prenmiate le ricerche, le idee d’impresa e le start up.

 

12 Novembre 2010

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Redazione FORUM PA

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La Fondazione Lars Magnus Ericsson ha premiato i vincitori del del Premio per l’Innovazione e del Programma Ego che valorizzano i migliori talenti delle università italiane. Prenmiate le ricerche, le idee d’impresa e le start up.

 

 

Con il Premio per l’Innovazione, Ericsson sostiene gli studenti più creativi. Al primo posto quest’anno si è qualificato un progetto per smartphone che arricchisce l’esperienza dello shopping online grazie alla tecnologia 3D. Selezionate anche 3 nuove start-up che entreranno a far parte del Programma Ego 2010-2012 e che avranno la possibilità di far crescere il proprio progetto d’impresa nel campus Ericsson di Roma

Il Premio per l’Innovazione, giunto alla terza edizione, è nato per creare un legame sempre più stretto fra mondo accademico e imprese e sostiene i progetti imprenditoriali di studenti universitari e neo laureati dalla fase di avviamento all’inserimento sul mercato. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Programma Ego, lanciato nel 2004 da Ericsson in collaborazione con Istituzioni e Università italiane per concretizzare idee di business di laureandi e giovani imprese nelle telecomunicazioni. 

Al primo posto si sono classificate le studentesse Erjka Priori e Barbara Chicca della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma con il progetto “3D-Ress up”: lo sviluppo di un’applicazione per smartphone che consente di provare virtualmente i capi di abbigliamento esposti nei negozi o in vendita sul web su un modello 3D personalizzato secondo le proprie misure.

Al secondo posto si sono piazzati Daniele Albanese, Simone Notargiacomo e Francesco Pace della Facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università Tor Vergata con “Childroid”, già secondo classificato al concorso Ericsson Application Awards 2010. Si tratta di un’applicazione mobile che consente ai genitori di rimanere sempre in contatto con i figli grazie alla tecnologia di geolocalizzazione.

Al terzo posto, “What about lunch?”, ideato da Barbara Chicca della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Sapienza. Questo servizio mobile-based si propone di aiutare le persone con problemi di salute o che intendono perseguire uno stile di vita sano a tenere sotto controllo la propria alimentazione quando si trovano a consumare i pasti fuori casa.

Nel corso della serata saranno anche premiate le 3 nuove start-up vincitrici del Programma Ego 2010-2012, giunto alla quarta edizione.

Con il progetto “Cicerone Travel Assistant”, la start-up CST Advising di Alessandro Palestini, Massimiliano Miglio, Andrea Bichiri e Simone Pasculli si propone di offrire un servizio integrato all’utente in mobilità, per soddisfare la necessità di informazioni turistiche durante un viaggio di lavoro o una vacanza di piacere. L’elemento innovativo è rappresentato dall’utilizzo di un motore semantico che attraverso tecniche di intelligenza artificiale abilita ricerche concettuali più evolute rispetto al normale impiego di parole chiave nei motori di ricerca tradizionali.

La Operations Management Team composta da Diego Falsini e Francesco Giordano, dottorandi in Ingegneria Economico-Gestionale dell’Università Tor Vergata di Roma, è stata selezionata per un progetto di consulenza innovativo rivolto alle piccole-medie imprese dei settori dell’industria manifatturiera, della logistica e della distribuzione. Il servizio riguarda la fornitura di soluzioni gestionali e tecnologiche basate su competenze, metodologie e strumenti propri del campo dell’operations management.

La terza start-up selezionata è quella costituita da Marco Greco e Fabio Patriarca della Facoltà di Ingegneria dell’Università Tor Vergata per il progetto “WinWin Manager” che si  propone di commercializzare un servizio di formazione integrato a partire dal business game di negoziazione, di cui un prototipo è già disponibile. Il progetto comprende la realizzazione personalizzata di scenari negoziali su richiesta del cliente, la loro somministrazione a classi virtuali senza limiti di numerosità, la preparazione di commenti e valutazioni e la gestione del risultato.

Sia le tre start-up che i team degli studenti, previa costituzione in impresa e ingresso di diritto nel Programma Ego, potranno accedere gratuitamente al Campus Ericsson di Roma, usufruendo di supporti logistici, organizzativi e consulenziali e della possibilità di instaurare relazioni con una fitta rete d’imprese e con gli operatori di telecomunicazioni, utilizzando il brand Ego.

 

 

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