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Firmato il Contratto della dirigenza Funzioni locali: ecco cosa prevede

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È stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale per i 13.600 dirigenti delle Regioni e degli Enti locali, i dirigenti tecnico-amministrativi delle aziende sanitarie e i segretari comunali e provinciali. Tante le novità. Sono stati introdotti istituti come la regolazione del lavoro agile, il mentoring, il patrocinio legale e la retribuzione di posizione. Definiti anche i primi obiettivi per la tornata contrattuale 2022-2024, con il settore sanitario e le Regioni al centro delle trattative. Ne parliamo con Antonio Naddeo, Presidente dell’ARAN, nella nuova puntata della rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA” realizzata in collaborazione con FPA

15 Dicembre 2023

L’11 dicembre è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale per i dirigenti delle Regioni e degli Enti locali, i dirigenti tecnico-amministrativi delle aziende sanitarie e i segretari comunali e provinciali. Il contratto riguarda un totale di 13.600 dirigenti e introduce istituti innovativi, come la regolazione del lavoro agile o il mentoring: “strumenti importanti per la gestione delle risorse umane, per la gestione delle persone”. A parlarne il Presidente dell’ARAN, Antonio Naddeo, nella nuova puntata della rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”.

Dal patrocinio legale alla retribuzione di posizione: tutte le novità introdotte

Innovazione è stata la parola chiave in tutti i contratti collettivi firmati in questa tornata contrattuale 2019-2021. In particolare, sono state qui istituite misure importanti in favore delle donne vittime di violenza ed è stata ridisciplinata la norma del patrocino legale, che ha uniformato l’istituto per tutte le tre categorie di destinatari del contratto.

Il patrocinio legale non riguarda le fattispecie di danno erariale nei confronti della Corte dei Conti e non è applicabile a tutte le fattispecie illegittime che coinvolgono un’azione di un dirigente. È necessario che a monte ci sia un interesse dell’amministrazione nella tutela dei propri diritti, che non vi sia un conflitto di interessi ed è applicabile nei casi di apertura di procedimenti civili e penali nei confronti del dirigente. È stata riscritta la disciplina sulla retribuzione di posizione spettante ai segretari ed è stato modificato il meccanismo per il riconoscimento della maggiorazione della retribuzione di posizione attraverso la previsione di valori minimi e massimi riconoscibili in base alle classi demografiche degli enti e i criteri di graduazione espressamente individuati nel testo contrattuale.

Definiti i primi obiettivi per la tornata contrattuale 2022-2024

Con l’avvicinarsi della fine della tornata contrattuale 2019-2021, ci si prepara per avviare le trattative del nuovo triennio 2022-2024, attraverso l’adozione di un atto di indirizzo per definire le aree e i comparti che saranno coinvolti nella prossima tornata contrattuale. Secondo le indicazioni del governo, i primi due contratti riguarderanno il settore sanitario e le Regioni, nonché gli Enti locali.

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