La PA in campo contro la violenza sulle donne. Strumenti per un cambiamento culturale [AD.04]
21 Maggio dalle 14:00 alle 14:50
Sala Academy 1
La firma da parte del Ministro per la pubblica amministrazione di una direttiva per il contrasto alla violenza sulle donne nei luoghi di lavoro pubblico è un passo significativo per un ambiente lavorativo sicuro e rispettoso. Questa iniziativa dimostra un forte impegno nell’affrontare con determinazione un tema che investe il contesto sociale oltre che lavorativo.
La direttiva promuove procedure per prevenire, riconoscere e affrontare i casi di violenza sulle donne e mette in evidenza il contributo che i comitati unici di garanzia possono dare per la tutela dei diritti, il benessere lavorativo e la prevenzione di ogni discriminazione; svolge un ruolo importante per promuovere trasparenza e responsabilità inviando un segnale chiaro che la violenza sulle donne non sarà tollerata e le vittime saranno sostenute e protette.
L’efficacia del provvedimento dipenderà dall’attuazione concreta delle misure proposte e dalla loro integrazione nella prassi quotidiana dei luoghi di lavoro pubblici: sarà importante monitorare e valutare costantemente l’attuazione della direttiva, adattandola se necessario per affrontare efficacemente le sfide emergenti e garantire un impatto positivo a lungo termine.
Docenti
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Oriana Calabresi
Magistrato, Coordinatrice Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
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Antonella Ninci
Avvocato, Coordinatrice Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia
Nata a Empoli, dove vive, sposata. Avvocata, già coordinatrice della Avvocatura Inail per la Toscana prima e poi Avvocata generale Inail. Appassionata di diritto antidiscriminatorio è stata, fin dal 1990, componente del Comitato per le pari opportunità dell’Inail diventandone la Presidente. Dal 2010 al 2013 ha svolto l’incarico di esperto giuridico presso l’UNAR occupandosi della redazione di pareri e raccomandazioni su questioni connesse alle discriminazioni per razza e origine etnica. Fin dal 2011 è componente del gruppo di monitoraggio di supporto ai Cug presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dallo stesso anno è Presidente del Cug Inail. Ha collaborato alla stesura delle Linee guida sui Comitati unici di garanzia del 4 marzo 2011 e della Direttiva 2/19 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche”. Dal 2015 è coordinatrice, insieme ad Oriana Calabresi, della “Rete Nazionale dei Cug”, network riconosciuto che rappresenta una esperienza unica nella Pubblica Amministrazione e conta ormai oltre 350 Amministrazioni pubbliche, garantendo lo scambio di best practices, la promozione di progetti e azioni comuni per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni di genere ed anche formazione continua. È convinta che la Pubblica Amministrazione debba investire sempre di più in politiche e modelli organizzativi che garantiscano pari opportunità e benessere, fattori determinanti anche per il miglioramento della efficienza della pubblica amministrazione. Con Oriana Calabresi e con le/i Presidenti facenti parte della Rete nazionale dei CUG partecipa ed organizza seminari/convegni e attività di sensibilizzazione ed approfondimento del diritto antidiscriminatorio e del benessere organizzativo; tiene corsi presso la SNA (Scuola nazionale della Pubblica amministrazione). Ha sottoscritto, insieme ad Oriana Calabresi e per conto della Rete Nazionale dei CUG, protocolli di intesa con le Istituzioni di riferimento (Dipartimento per le Pari Opportunità e per la Funzione Pubblica) sia per il contrasto alle molestie e violenze di genere che per la diffusione dei valori legati alla cultura del rispetto e delle pari opportunità nelle scuole e nella PA in genere.
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