Giorgio Alleva è presidente dell’Istat dal 15 luglio 2014. Laureato in Economia e commercio con 110/110 e lode, è professore ordinario di Statistica presso la facoltà di economia dell’Università Sapienza di Roma, dove è entrato come ricercatore universitario nel 1983. In precedenza è stato ricercatore del Centro Studi Investimenti Sociali (Censis). Ha insegnato statistica anche presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma e la Universidad del Salvador di Buenos Aires. Ha svolto per molti anni attività di formazione specialistica in campo statistico ed economico, per l’Agenzia per lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche, la Società italiana di statistica, l’Istituto superiore di formazione sui trasporti, il Formez, la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione, ministeri, amministrazioni regionali e locali. |
Prorettore dell’Università Sapienza dal 2012, è membro del Consiglio direttivo del Centro di ricerca della Sapienza in Studi europei e internazionali, e Presidente del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto tecnico superiore per le tecnologie innovative per i beni e le attività culturali-turismo.
Dal 2005 al 2013 è stato direttore del Dipartimento di Metodi e modelli per l’economia, il territorio e la finanza della Sapienza, e dal 2002 al 2008 direttore del Centro interateneo per la tecnologia dell’informazione e della comunicazione nella ricerca e nella didattica.
Dal 2008 al 2011 è stato presidente del Nucleo di valutazione della Facoltà di Economia e del Corso di laurea magistrale “Management, innovazione ed internazionalizzazione delle imprese”. Dal 2005 al 2006 direttore e membro del Consiglio Direttivo del Master di secondo livello in “Politiche di sviluppo e coesione e valutazione degli investimenti pubblici”, attivato dal Consorzio NUR composto dalle Università di Roma La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre.
Dal 2003 al 2011 è stato membro del Consiglio dell’Istat, che programma e indirizza l’attività dell’Istituto, e del Comitato per l’indirizzo e il coordinamento dell’informazione statistica (COMSTAT), che guida il Sistema Statistico nazionale. Dal 2010 al 2011 ha fatto parte della Task force per la progettazione di strumenti tecnici per il monitoraggio dello stato di applicazione del Codice italiano delle statistiche ufficiali.
Ha coordinato progetti e gruppi di lavoro per conto del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale, dell’Istruzione, Università e ricerca, degli Affari esteri, delle Attività produttive, dei Trasporti ed infrastrutture, dell’Agenzia spaziale italiana, e di numerosi Centri di ricerca.
Nell’ambito dei suoi impegni internazionali, è stato coordinatore scientifico di progetti della Commissione Europea; ha curato progetti di ricerca e innovazione presso la FAO, la World Bank e l’Ocse.
Tra i progetti coordinati più recenti vi sono quelli finalizzati alla stima della probabilità di lavoro nero nelle imprese italiane, la costruzione di modelli interpretativi dell’inserimento di laureati nel mercato del lavoro e la progettazione del nuovo indice dei prezzi al consumo della Repubblica Argentina.
È autore di numerose pubblicazioni in campo statistico ed economico. I suoi settori di ricerca hanno tematiche rilevanti per la statistica ufficiale tra cui: i metodi di campionamento, la progettazione di indagini, la qualità dell’informazione e della statistica ufficiale, l’uso statistico di dati amministrativi di basi di dati; l’analisi dei dati territoriali e i metodi di statistica multivariata, la valutazione della redditività di investimenti pubblici e privati, la programmazione per obiettivi e la valutazione della performance, i modelli di domanda di trasporti.
Vive a Roma, è coniugato ed ha due figli.