Project financing in sanità, Lombardia ai vertici
Sono 19 gli interventi di edilizia sanitaria che in Lombardia sono finanziati da capitale privato e hanno un valore complessivo di 1,27 miliardi di euro. Questo uno dei dati principali emersi al convegno "Finanza e sanità" e resi noti dall’Osservatorio nazionale sul project financing in sanità.
Risulta così che il 32% delle 49 aziende monitorate in Lombardia hanno aggiudicato o hanno in corso un’iniziativa di project financing.
23 Giugno 2008
Letizia Pica
Sono 19 gli interventi di edilizia sanitaria che in Lombardia sono finanziati da capitale privato e hanno un valore complessivo di 1,27 miliardi di euro. Questo uno dei dati principali emersi al convegno "Finanza e sanità" e resi noti dall’Osservatorio nazionale sul project financing in sanità.
Risulta così che il 32% delle 49 aziende monitorate in Lombardia hanno aggiudicato o hanno in corso un’iniziativa di project financing.
In particolare delle 19 iniziative localizzate in Lombardia, 13 riguardano strutture ospedaliere e 6, invece, strutture di supporto.
Per quanto riguarda le dimensioni degli investimenti in Lombardia, solo 5 di questi hanno una dimensione superiore ai 50 milioni di euro, ma costituiscono l’88% degli investimenti totali.
Nei primi mesi del 2005 sono state vinte le gare d’appalto per le due iniziative piu’ importanti: la riqualificazione dell’ospedale Niguarda di Milano e la realizzazione del nuovo ospedale di Legnano.
La Lombardia è inoltre la Regione italiana con il più alto coinvolgimento di capitale privato nell’edilizia sanitaria, coprendo il 35,2% del valore dell’intero mercato nazionale.
"Assolutamente indispensabile comunque in questa fase – ha sottolineato in proposito l’assessore regionale alla Sanità Alessandro Cè – formare, sia nel pubblico che nel privato, la mentalità corretta per affrontare queste nuove opportunità di partnership".
Da sottolineare, infine, che l’Italia con 3 miliardi e 600 milioni di euro, si conferma seconda nella classifica mondiale del project financing nel settore dell’edilizia sanitaria, dopo il Regno Unito.
FONTE: Regione Lombardia