Realizzazione di impianto fotovoltaico sul palazzo della Farnesina

Il fabbisogno di energia elettrica del Ministero degli Affari Esteri viene soddisfatto mediante la fornitura di energia elettrica dalla rete dell’azienda distributrice (ACEA). In particolare per l’illuminazione esterna dell’edificio, il Mae sostiene un consumo annuo di energia elettrica pari a: 58.735 kWh stimato mediante i corpi illuminanti presenti pari ad un costo annuo di circa € 21.000.
La disponibilità degli ampi spazi di copertura di cui l’edificio del Ministero degli Affari Esteri è dotato (11.950 m2) ha permesso la loro valorizzazione per la produzione di energia da fonte rinnovabile (energia solare). L’autoproduzione dell’energia elettrica per l’illuminazione esterna dell’edificio della Farnesina permette inoltre la riduzione del fabbisogno di energia primaria; la riduzione delle emissioni climalteranti e nocive per l’ambiente; corrisponde alla normativa in tema di utilizzo di fonti rinnovabili ed assimilate (ai sensi dell’art. 1 L. 10 del 9 gennaio 1991 e del D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 e s.m.i.) nonché si inquadra perfettamente nella best practice “Farnesina Verde”.
Alcuni dati tecnici: superficie di copertura impegnata: 886 m²; Superficie totale pannelli: 299,74 m²; Numero totale pannelli: 184; Numero totale inverter: 4; Energia totale annua prodotta: 59.400,06 kWh; Potenza totale: 43.240 kW.
Alcuni dati economici: Costo totale: € 484.442,93; Ricavo totale: € 596.488,20; Saldo finale (20 anni): + € 112.045,27. Break even point: 15° anno dall’attivazione.