In questa tappa del nostro ReportagePA siamo andati in Piemonte, in provincia di Cuneo, in occasione della celebrazione dei vent’anni dell’Unione dei Comuni del Fossanese. Un’Unione che ha superato diverse difficoltà grazie alla fiducia degli amministratori e al supporto di progetti nazionali come il progetto ITALIAE, con cui collabora da quattro anni
6 Dicembre 2024
Piccoli passi e flessibilità nell’adesione ai servizi per costruire una fiducia interistituzionale che si dimostra un investimento a medio-lungo termine capace di garantire sostenibilità: questo il modello seguito dall’Unione dei Comuni del Fossanese (Cuneo), che in venti anni di storia è riuscita tanto a sviluppare servizi quanto ad affrontare e superare le difficoltà. Siamo andati a scoprire questo territorio proprio in occasione delle celebrazioni per il ventennale dell’Unione e ve lo raccontiamo in questo Focus del nostro “ReportagePA – Speciale Progetto ITALIAE”.
L’Unione dei Comuni del Fossanese oggi sta vivendo una “nuova primavera”, grazie alla determinazione di chi gestisce l’ente, alla collaborazione e alla fiducia degli amministratori e al supporto del progetto ITALIAE, a cui ha aderito quattro anni fa. Un supporto che si concretizza in percorsi di co-progettazione dei nuovi servizi associati: dallo studio di fattibilità alle attività laboratoriali, per imparare metodologie e strumenti.
L’Unione per il territorio del Fossanese si è dimostrato un modello organizzativo efficace per dare risposta alle esigenze e alle attuali sfide delle pubbliche amministrazioni locali. La logica dell’area vasta è una dimensione imprescindibile per i territori che desiderano puntare sulla qualità e non solo sulla maggiore economicità dei servizi offerti.
Riuscire a confrontarsi tra sindaci e tra amministratori è sicuramente un valore aggiunto, ma non imporre è stata sicuramente una delle carte vincenti di questa Unione
Flavio Gastaldi, Sindaco di Genola e Presidente dell’Unione
Noi responsabili soprattutto nei piccoli comuni stiamo facendo i conti sempre di più con numerosi adempimenti che ci sono da fare per cui diventa sempre più complicato gestire e avere la professionalità su tutto, per cui l’Unione può essere un grande punto di forza
Debora Balboni, Dipendente dell’Unione
Co-progettare servizi associati significa prima di tutto ascolto reciproco tra i partecipanti, questo aspetto è fondamentale ai fini della buona riuscita del servizio associato, questo requisito è fondamentale per permettere poi un disegno personalizzato ed effettivamente rispondente alle esigenze del territorio
Riccardo Crosara, Professionista Progetto ITALIAE
Il “ReportagePA – Speciale Progetto ITALIAE” è realizzato grazie alla collaborazione con il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie.
Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio su queste pagine, sul canale FPAtv e sui canali social di FPA.
Credits:
Direzione progetto e sviluppo contenuti: Michela Stentella
Riprese video: Rachele Maria Curti, Maurizio Costa
Montaggio: Gianmarco Rizzo
Responsabile Logistica: Alessandra Maggini
