Si è tenuto presso Palazzo Rospigliosi, nel cuore del centro storico di Roma, il Digital Experience FORUM PA. L’evento organizzato il 6 marzo 2025 da FPA e Adobe ha messo al centro del dibattito i servizi pubblici digitali e come lavorare per renderli più inclusivi, moderni e accessibili. In un’epoca in cui le grandi piattaforme di e-commerce hanno abituato i cittadini a un’esperienza digitale semplice e intuitiva, la PA è chiamata a rispondere a queste crescenti aspettative, migliorando la Digital Experience dei propri servizi online. In questo video, il racconto di una mattina ricca di spunti ed esperienze, condivise attraverso speech, dibattiti, interviste e tavole rotonde in cui i tanti ospiti intervenuti si sono scambiati punti di vista e pratiche
14 Marzo 2025
Redazione FPA
Palazzo Rospigliosi, situato nel cuore del centro storico di Roma, ha ospitato il Digital Experience FORUM PA, un evento organizzato congiuntamente da FPA e Adobe. L’incontro ha riunito esperti, dirigenti pubblici per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla digitalizzazione dei servizi pubblici. Il focus principale è stato l’analisi dei servizi digitali offerti dalla pubblica amministrazione, con un’attenzione particolare rivolta all’inclusività, alla modernizzazione e all’accessibilità. I partecipanti hanno discusso di come la PA possa allinearsi alle crescenti aspettative dei cittadini, influenzate dall’esperienza utente offerta dalle piattaforme di e-commerce, migliorando la digital experience dei servizi pubblici digiali.
Il PNRR come motore di trasformazione
La discussione si è svolta in un momento di piena maturità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha stanziato oltre 6,7 miliardi di euro per la trasformazione digitale degli enti pubblici italiani. Scuole, comuni e regioni hanno attivato con successo i progetti, con una gran parte già in fase di finalizzazione. L’obiettivo è traguardare le ultime milestones entro il 2026, con uno sguardo al futuro, concentrandosi sulla realizzazione di servizi che offrano un’esperienza positiva ai cittadini. Tuttavia, emergono sfide significative, come il divario digitale che si sta amplificando, con enti centrali più avanzati e comuni più piccoli in difficoltà. Per superare queste difficoltà, è fondamentale adottare soluzioni come:
- fare rete tra le amministrazioni;
- garantire supporto specialistico alle PA locali;
- adottare un’architettura di gestione associata dei servizi.
L’importanza dell’esperienza utente e della comunicazione
Il convegno ha sottolineato l’importanza cruciale dell’esperienza utente (UX) e della comunicazione efficace. Garantire che i servizi siano fruibili in modo adeguato, senza costringere gli utenti a imparare nuove soluzioni, e assicurare una riconoscibilità trasversale del “brand” dei servizi pubblici sono obiettivi prioritari. Allo stesso modo, è essenziale coinvolgere e informare i cittadini in modo trasparente e immediato, utilizzando strumenti digitali per fornire informazioni sui benefici dei progetti in corso. L’uso intelligente dei dati è la leva strategica per migliorare i servizi digitali. L’analisi dei dati di utilizzo di un determinato servizio, ad esempio, aiuta a comprendere le reali esigenze dei cittadini. È così possibile progettare soluzioni personalizzate, che rispondono in modo puntuale ai bisogni specifici di ciascuno.
Ma non si tratta solo di personalizzazione. L’analisi dei dati consente anche di ottimizzare i processi, individuare eventuali criticità, colli di bottiglia o sprechi di risorse. Attraverso il monitoraggio costante delle performance, è possibile apportare correzioni tempestive e garantire un utilizzo più efficace delle risorse disponibili.
Il coraggio del cambiamento
L’innovazione dei servizi digitali richiede un cambio di mentalità, passando da una cultura del “si è sempre fatto così” a una cultura della sperimentazione. La leadership della PA è chiamata a costruire un dialogo con tutti i collaboratori e dipendenti, incentivando ognuno a diventare “ambasciatore di cambiamento”.
In conclusione, il Digital Experience FORUM PA ha evidenziato la necessità di trasformare l’opportunità del PNRR in un cambiamento strutturale duraturo, con un’attenzione particolare all’accessibilità, alla proattività, alla partecipazione e all’ascolto. L’innovazione tecnologica deve essere legata a un’innovazione amministrativa e organizzativa, per disegnare una nuova geografia del paese, dove i servizi pubblici siano realmente a misura di cittadino.