OpenDataFest 2017: saremo a Caltanissetta dal 2 al 4 giugno
31 Maggio 2017
Matteo Brunati
Il quinto raduno di Spaghetti Open Data si terrà assieme al raduno della comunità di Open Data Sicilia: saremo a Caltanissetta dal 2 al 4 giugno e lo abbiamo chiamato OpenDataFest.
Per l’occasione abbiamo realizzato anche un sito tutto nuovo, OpenDataFest, per aiutare a trovare le informazioni principali sull’evento in maniera più veloce e da un unico punto di accesso. Ma soprattutto un sito ed un nome nuovi per un raduno che vuole far conoscere maggiormente l’Open Data anche fuori della tradizionale cerchia degli addetti ai lavori, un raduno che segna un momento di passaggio anche nella comunità Open Data italiana.
La struttura dell’evento è quella dei precedenti raduni: venerdì 2 giugno faremo una sessione mattutina in plenaria, mentre il pomeriggio ci saranno delle sessioni parallele su tematiche proposte direttamente dalla comunità. Sabato 3 giugno faremo un civic hackathon su diversi temi (sia di interesse locale che su scala europea e nazionale), mentre domenica 4 ci saranno alcune sessioni di formazione (Elastic Search, vocabolari e metadati e i flussi RSS come strumento per pubblicare le notizie).
Quest’anno sentiamo il bisogno di riflettere, sia sulle relazioni e sulle finalità di una comunità nazionale come Spaghetti Open Data, che sul ruolo di una comunità locale attiva come Open Data Sicilia. Capire gli uni dagli altri quello che sta funzionando e quello che serve migliorare.
Durante la plenaria di venerdì, terremo anche uno sguardo europeo, grazie alla presenza di due ospiti: Baya Remaoun, data manager del CORDIS, il principale archivio e portale pubblico della Commissione europea per diffondere le informazioni riguardanti tutti i progetti di ricerca finanziati dall’UE e i relativi risultati nel senso più ampio, e Wendy Carrara, project manager dell’European Data Portal.
“Quanto è complicato pubblicare un dataset in una grande organizzazione: il caso di CORDIS dell’Unione Europea”: questo il titolo dell’intervento di Baya Remaoun, che sarà propedeutico ad una delle sessioni del civic hackathon del sabato, quella dell’analisi della rete dei finanziamenti europei alla ricerca.
Wendy Carrara, invece, ci parlerà dell’uso degli Open Data da parte delle aziende in Europa: capiremo quindi maggiormente l’impatto e le ricadute su un elemento della filiera che in Italia abbiamo bisogno di raccontare e comprendere sempre di più.
Parleremo anche dello stato della governance italiana sugli Open Data, ovviamente: rispetto all’ultimo raduno, quello fatto a Trento a maggio 2016, ci sono stati due grandi novità, la nascita e la partecipazione al Forum OGP e l’arrivo del Team Digitale, guidato da Diego Piacentini. La sessione che terrò nel pomeriggio del venerdì toccherà proprio questi due momenti, dove condividerò la necessità di fare maggiormente squadra tra i progetti di civic hacking italiani per rafforzare una domanda di dati che parta da esigenze chiare e specifiche, che possa stimolare un cambio di passo nella fase di rilascio dei dati da parte delle pubbliche amministrazioni, andando oltre lo strumento dell’agenda.
Quest’anno abbiamo anche migliorato il processo interno di gestione dell’organizzazione del raduno, appoggiandoci ad uno strumento molto noto agli sviluppatori. Abbiamo infatti utilizzato un repository su GitHub per realizzare il sito, ma anche per gestire le varie attività e documentare in maniera più chiara tutte le fasi dell’iscrizione, sia al raduno che alle singole sessioni. Un approccio simile a quello proposto anche dal lavoro del Team Digitale agli inizi di marzo con il lancio della community di sviluppatori.
Noi siamo convinti che questa metodologia sia da adottare in un senso più ampio e che possa includere non solamente tecnici e sviluppatori. Come racconta anche l’esperienza del progetto TerremotoCentroItalia, ha un potenziale ben più ampio e questo è un altro piccolo esempio a supporto di questa tesi.
Per seguire quello che faremo al raduno, il consiglio è tenere d’occhio l’hashtag #ODFest17: gli eventi e le sessioni che ci saranno al raduno sono aperti a tutti quelli che vorranno partecipare, così come le nostre comunità, siete i benvenuti.