Lanciato nuovo portale europeo per le infrastrutture di ricerca
Le infrastrutture di ricerca (IR) sono strutture, risorse e servizi che vengono usati dalla comunità scientifica per condurre ricerche al massimo livello nei rispettivi campi. I campi di ricerca possono spaziare dalle scienze sociali all’astronomia, dalla genomica alle nanotecnologie. Oggi queste infrastrutture giocano un ruolo sempre maggiore nell’avanzamento della conoscenza e della tecnologia in tutta l’Europa. Le IR, infatti, stanno contribuendo alla creazione di un nuovo ambiente di ricerca in Europa.
4 Luglio 2008
Letizia Pica
Le infrastrutture di ricerca (IR) sono strutture, risorse e servizi che vengono usati dalla comunità scientifica per condurre ricerche al massimo livello nei rispettivi campi. I campi di ricerca possono spaziare dalle scienze sociali all’astronomia, dalla genomica alle nanotecnologie. Oggi queste infrastrutture giocano un ruolo sempre maggiore nell’avanzamento della conoscenza e della tecnologia in tutta l’Europa. Le IR, infatti, stanno contribuendo alla creazione di un nuovo ambiente di ricerca in Europa. Un ambiente in cui tutti i ricercatori, che lavorino nelle istituzioni del proprio Paese o in iniziative scientifiche multinazionali, hanno un accesso condiviso a strutture scientifiche uniche o distribuite.
Si potrebbe, tuttavia, fare di più per aumentare il loro profilo ed è esattamente ciò che la creazione del Portale web per le infrastrutture di ricerca intende fare.
Esso non solo aumenterà la consapevolezza riguardante le IR, ma fornirà anche una visione completa del panorama delle IR in Europa. Queste informazioni risultano fondamentali non solo per gli scienziati, ma anche per i responsabili delle politiche che, proprio grazie a questo portale saranno in grado di accedere a informazioni provenienti da molte delle principali strutture di ricerca europee, in base alla disciplina, al Paese o al tipo di infrastruttura.
Tra le IR europee di alto profilo figurano il più grande laboratorio al mondo per la fisica delle particelle al CERN, il Laboratorio europeo di biologia molecolare e l’Osservatorio europeo meridionale e particolari installazioni di ricerca su larga scala meno conosciute, tra cui, ad esempio, habitat speciali, biblioteche, database, archivi biologici, serie integrate di piccole installazioni di ricerca, navi per la ricerca e strutture per l’osservazione satellitare e aerea.
Le IR possono essere a "sito unico", ovvero una singola risorsa in un singolo luogo, "distribuite", ovvero una rete di risorse distribuite, o "virtuali" quando il servizio viene fornito elettronicamente.
Il portale web include anche liste dei network di IR, i quali sono suddivisi in base all’ambito scientifico: fisica nucleare e delle particelle, astronomia e astrofisica (NPPAA), scienze ambientali, marine e della terra (EMES), studi umanistici, ingegneria, scienze sociali, informatica e trattamento dati, scienze materiali, scienze biomediche e biologiche (BMLS) e progetti di infrastrutture in rete.
Alcune di queste IR hanno contribuito alla realizzazione di scoperte scientifiche e sviluppi tecnologici che sono tra i maggiori che il mondo abbia mai visto. Ma, forse, la cosa più importante è che esse sono fondamentali per attrarre i migliori ricercatori di tutto il mondo e per costruire dei ponti tra le diverse comunità di ricerca nazionali e tra le varie discipline scientifiche.
FONTE: Commissione Europea