Trentino, dati aperti e un’idea innovativa: così l’app è fatta

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Infomobilità e smart mobility, ecco una soluzione sviluppata da una giovane start up che è riuscita in poco tempo a diventare l’applicazione più utilizzata sul territorio trentino. Best practice che, grazie ad un utilizzo strategico degli Open Data, nascono dal basso e arrivano alle nostre pubbliche amministrazioni. Questa è Open Move.

7 Luglio 2015

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Lorenzo Modena

Infomobilità e smart mobility, ecco una soluzione sviluppata da una giovane start up che è riuscita in poco tempo a diventare l’applicazione più utilizzata sul territorio trentino. Best practice che, grazie ad un utilizzo strategico degli Open Data, nascono dal basso e arrivano alle nostre pubbliche amministrazioni. Questa è Open Move.

Il Trentino – secondo il periodico studio di Italia Oggi – è la provincia italiana con la più alta qualità della vita per il quinto anno di fila ed il suo capoluogo è stato nominato tra le 10 città più smart al mondo da IEEE, la più grande associazione internazionale per la promozione della tecnologia. Nel corso degli ultimi anni, il movimento Open Data ha messo radici e, ad oggi, sono stati rilasciati quasi 1.500 dataset aperti, più di ogni altro ente pubblico in Italia. Nel 2014 è stato organizzato il concorso “Open Data Challenge”, per premiare le migliori applicazioni gratuite che fanno uso di dati aperti: dozzine di sviluppatori e società hanno partecipato all’iniziativa, contribuendo complessivamente con progetti di elevata qualità.
Il primo premio è stato assegnato ad OpenMove, una soluzione di bigliettazione elettronica che – a partire da marzo 2015 – gestisce tutto il trasporto pubblico in Trentino: bus urbani ed extraurbani, treni e funivie, offrendo il proprio servizio a 530.000 residenti e a 5.000.000 di turisti all’anno, grazie ad accordi con tutti i gestori del trasporto sul territorio: Trentino Trasporti (bus urbani ed extraurbani), Trenitalia (treni) ed altre società private.

Risulta interessante l’innovazione dal basso alimentatasi dalla decisione di rilasciare pubblicamente i dati: non soltanto c’è un forte bisogno di dati, ma è possibile contribuire attivamente alle esigenze della collettività con nuove soluzioni gratuite, senza nessun costo per l’ente pubblico e in tempi molto rapidi rispetto ai tradizionali canali di procurement.

La soluzione e le sue declinazioni

OpenMove è una piattaforma ottimizzata per i tre diversi attori dell’ecosistema della mobilità: utenti, società di trasporto e attività commerciali. Per le Pubbliche Amministrazioni è tradizionalmente laborioso e costoso dotarsi dell’infrastruttura necessaria per mettere in piedi un sistema di bigliettazione elettronica. Garantisce ai gestori del trasporto – pubblico ma anche privato – una soluzione chiavi in mano, facilissima da utilizzare e senza costi di implementazione. Grazie alla piattaforma di backoffice è facile pianificare la mobilità, elaborare statistiche e gestire la contabilità, mentre il personale di controllo avrà in dotazione un’app dedicata per verificare i biglietti emessi.

Gli utenti trovano la miglior combinazione di viaggio e possono comodamente pagare da smartphone al miglior prezzo garantito, senza più code al tabaccaio o la caccia al tesoro al parchimetro. In tempi di attenzione alle finanze personali, l’applicazione permette loro di avere a disposizione tutti i mezzi di trasporto nel palmo di una mano, potendo quindi abbracciare una mobilità multimodale e sostenibile.

Coinvolge inoltre attivamente il terzo attore dello scenario della mobilità: le attività commerciali possono organizzare in autonomia vere e proprie campagne pubblicitaria per promuovere prodotti, servizi ed eventi a clienti profilati e geolocalizzati. OpenMove naturalmente non condivide i dati degli utenti con terzi e non invia nessuna notifica invasiva; agli utenti sono mostrate offerte accuratamente selezionate che li soddisfino per vicinanza, sconto e gusti personali, dando loro la possibilità di incrementare il credito bonus per viaggiare gratis.

Con migliaia di utenti registrati e centinaia di biglietti emessi ogni giorno, questa soluzione può considerarsi una best practice, come testimoniano i premi e riconoscimenti a livello europeo: oltre al citato Open Data Challenge, è stata premiata dai bandi europei Finodex ed EIT Idea Challenge e riconosciuta come miglior innovazione per la Pubblica Amministrazione da Forum PA e da EGS – Mind the Bridge. Il Trentino sembra essere solo il primo passo: grazie alla standardizzazione promossa dal movimento open data ed alla forte scalabilità tecnologica, risulta facile implementare la soluzione in nuove aree urbane integrando nuovi mezzi di trasporto e sosta: ad oggi sono in corso i lavori per portare OpenMove in numerosi altri territori in Italia entro la fine dell’anno.

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