OpenDemanio, scommessa per la trasparenza
E’
stata pubblicata dai primi giorni del 2016 una seconda tranche di
opendata che riguardano la geolocalizzazione degli immobili dello Stato.
Anche questo secondo set di informazioni viene estrapolato da una più
ampia base dati, aggiornata in tempo reale, che viene presentata in
maniera trasparente all’utente senza correzioni o manipolazioni
10 Febbraio 2016
Roberto Reggi, Direttore dell’Agenzia del Demanio
Garantire l’accessibilità ai dati degli immobili dello Stato per avviare un forte cambiamento culturale, partendo da una modalità differente e innovativa nella condivisione delle informazioni. L’Agenzia del Demanio ha sviluppato in questo senso la piattaforma OpenDemanio proprio per garantire chiarezza e trasparenza riguardo a molte delle informazioni sui dati tecnici ed economici di oltre 32 mila immobili e 14 mila terreni che compongono il patrimonio immobiliare dello Stato italiano, per un valore stimato che si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Dall’operazione OpenDemanio si spera in una partecipazione attiva dei cittadini su come riusare alcuni beni immobili dello Stato in degrado e abbandono. In fondo si tratta di beni di tutti noi cittadini ed è necessario un uso più consapevole.
L’operazione OpenDemanio, sviluppata interamente in-house, è iniziata a luglio 2015 con l’inserimento di un primo dataset di informazioni sulla consistenza e sul valore del patrimonio immobiliare, consultabile attraverso un cruscotto sintetico, consolidato annualmente nel Conto Patrimoniale dello Stato. In relazione alla categoria di appartenenza – disponibili, indisponibili, demanio artistico-storico – e alla loro distribuzione territoriale, i beni vengono segmentati e identificati anche secondo il loro valore inventariale. Queste informazioni, legate al lavoro e all’aggiornamento quotidiano degli applicativi interni, sono state rese disponibili secondo il principio dei formati aperti, ovvero sotto forma di file scaricabili, pronti per un eventuale riutilizzo da parte degli utenti.
In questi ultimi anni, grazie all’impulso dell’innovazione tecnologica e al ruolo sempre più centrale degli organismi deputati alla compliance e alla trasparenza dell’azione amministrativa, si è verificato un mutamento radicale nelle tematiche legate all’accessibilità delle informazioni e all’accountability delle PA: un cambio di passo importante nel coinvolgimento di cittadini, associazioni, istituzioni che, in qualità di proprietari dei beni amministrati e/o portatori d’interesse, sono in prima linea nel conoscere e valutare l’operato delle amministrazioni, in un clima quanto più possibile orientato alla condivisione e alla partecipazione. L’Agenzia del Demanio, che già da diversi anni ha assunto un ruolo di governance nei progetti di valorizzazione e gestione degli immobili dello Stato sul territorio, ha colto tempestivamente questa esigenza e con OpenDemanio ha sviluppato un percorso di trasparenza e di divulgazione dei dati sul patrimonio immobiliare per raggiungere una migliore gestione possibile anche attraverso la condivisione di informazioni, spesso frammentate tra i diversi attori coinvolti nei processi.
Per potenziare le funzionalità e la fruibilità della piattaforma è stata pubblicata dai primi giorni del 2016 una seconda tranche di opendata che riguardano la geolocalizzazione degli immobili dello Stato : una innovazione considerevole nell’ambito della conoscenza di un così ampio patrimonio dislocato su tutto il territorio nazionale. In questa sezione sono infatti pubblicati i dati sui fabbricati in forma cartografica, consultabili per una specifica area territoriale o secondo determinate caratteristiche tecnico-amministrative. Anche questo secondo set di informazioni viene estrapolato da una più ampia base dati, aggiornata in tempo reale, che viene presentata in maniera trasparente all’utente senza correzioni o manipolazioni, ma come rendiconto finale di un processo in costante miglioramento, anche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini in qualità di promotori di progetti ed iniziative sugli immobili.
Le innovazioni introdotte oggi da OpenDemanio rappresentano solo un punto di partenza: nel corso del 2016 il portale sarà infatti arricchito con nuove informazioni sulle attività legate ai cantieri aperti e ai progetti di valorizzazione immobiliare, che potranno essere monitorate, valutate, riutilizzate secondo i principi della massima accessibilità e trasparenza. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento di lavoro utile, una visione d’insieme, ma anche il più possibile di dettaglio, su una grande quantità di iniziative finalizzate alla razionalizzazione, manutenzione ed efficientamento energetico degli immobili pubblici.