Patrimoni PA net partecipa alle audizioni dell’Avcp

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Patrimoni PA net è stato inserito dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Avcp) tra i soggetti periodicamente convocati su temi di particolare rilevanza. Oggi si è tenuta un’audizione per definire i contenuti fondamentali dei bandi tipo per le gare d’appalto. E’ del giugno scorso, invece, la prima audizione a cui ha partecipato Patrimoni PA net, sul tema dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti pubblici di servizi e forniture

29 Settembre 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Patrimoni PA net è stato inserito dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Avcp) tra i soggetti (operatori del mercato e pubbliche amministrazioni) periodicamente convocati su temi di particolare rilevanza per il settore dei contratti pubblici.

La prima audizione che ha coinvolto il Laboratorio creato da FORUM PA e TEROTEC si è tenuta il 9 giugno scorso ed aveva come tema di consultazione alcune questioni concernenti l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti pubblici di servizi e forniture. Questo in vista dell’entrata in vigore del DPR 207 del 2010 (Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici), che ha apportato rilevanti innovazioni alle modalità e criteri di calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, estendendo, con l’allegato P, ai servizi e forniture quanto previsto dalla normativa per i lavori pubblici.
Il documento di consultazione predisposto dall’Avcp
Il Contributo di Patrimoni PA net

La seconda audizione, invece, si è svolta oggi, 29 settembre, per definire i contenuti fondamentali dei bandi tipo per le gare d’appalto, ovvero i modelli standard che l’Autorità deve adottare e sulla cui base le stazioni appaltanti dovranno predisporre i singoli bandi di gara. Come sottolineato in un comunicato dell’Avcp, gli aspetti di maggiore rilievo oggetto della consultazione erano “la tassatività delle clausole a pena di esclusione, al fine di ridurre i costi degli adempimenti amministrativi e del contenzioso; il peso del costo del lavoro nella valutazione delle offerte, per garantire in ogni caso il rispetto dei minimi salariali, con particolare attenzione alla fase di esecuzione delle commesse, nella quale si può sviluppare una efficace e reale azione di contrasto al lavoro nero ed al lavoro sottopagato”.
Il documento di consultazione predisposto dall’Avcp
Il Contributo di Patrimoni PA net

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