#ilnostroPNSD: ecco perché ho festeggiato il primo compleanno del PNSD
Il PNSD ha compiuto da poco un anno: questo speciale compleanno è stato festeggiato in un luogo spettacolare, dove la bellezza del passato ha d’incanto illuminato la scuola del futuro. Ecco il racconto di un’animatrice digitale
9 Dicembre 2016
Stefania Bassi, maestra ed animatrice digitale, Roma
Il PNSD ha compiuto da poco un anno: questo speciale compleanno è stato festeggiato in un luogo spettacolare, dove la bellezza del passato ha d’incanto illuminato la scuola del futuro.
In concomitanza con la Settimana del PNSD , la splendida Reggia di Caserta , fresca di restauro, è diventata per tre giorni una “grande scuola digitale”: studenti, docenti e dirigenti hanno condiviso quanto realizzato durante il primo anno di attuazione e progettato insieme il secondo anno del piano che, con le sue 35 azioni, mira a promuovere l’innovazione digitale, ma non solo, della scuola italiana.
Anche io, maestra da poco trasformata in animatrice digitale dall’azione #28 del piano, ho voluto partecipare ai festeggiamenti e l’ho fatto volentieri per due motivi.
Ho festeggiato perchè il PNSD ha dato una bella scossa di energia alla mia scuola, un istituto comprensivo come tanti nella periferia della capitale: proprio un anno fa, abbiamo ricevuto un premio dal Miur per un video che documenta le attività didattiche svolte nella prima edizione della Settimana. Abbiamo così potuto acquistare diversi materiali digitali e creativi che utilizzeremo per organizzare i “TrolleyLAB ”, dei laboratori itineranti, ispirati alle IdeasBox francesi, che ruoteranno tra i tanti plessi del nostro vasto istituto, grazie a dei trolley regalati dalle famiglie, contenenti tutto il necessario per allestire in pochi minuti un laboratorio di stopmotion o di tinkering o di social writing (e se il 12 o il 13 dicembre vi trovaste a Roma, passate a trovarci: la scuola sarà aperta per festeggiare con tutta la comunità scolastica e inaugurare i laboratori con due speciali DigitalOpenDays!).
Ho festeggiato perché il piano ha cambiato la mia vita professionale, dando finalmente un nome al lavoro di “animazione” che, per vocazione, già avevo cominciato a portare avanti da tempo al di fuori della classe.
In particolare a Caserta ho partecipato alla sezione di workshop dedicati agli insegnanti, proponendo due attività che raccontano molto di quello che stiamo tentando di sperimentare nel mio istituto, in cui il previsto “Team di Innovazione” di tre persone, è di fatto passato ad essere un gruppo di ben dieci colleghi.
In mattinata ho proposto il TwLab, un laboratorio di invenzione di storie scritte su paper-tweet, ispirato alle tecniche narrative di Rodari e al metodo di @TwLetteratura, l’associazione che da tempo propone progetti di social reading in 140 caratteri alla comunità di Twitter. Tante le classi del mio istituto che hanno appena finito di leggere con loro l’ #OrlandoPazzo: ecco alcuni dei deliziosi tweet , scritti dai miei alunni di 8 anni, supportati dalla collega Tina, maestra 100% analogica!
Nel pomeriggio ho proposto invece il CodeART: un percorso didattico, in bilico tra arte e coding, che abbiamo ideato e realizzato nella recente CodeWeek, coinvolgendo tantissimi alunni, dai 3 ai 13 anni, in pittoriche attività unplugged e animazioni artistiche con Scratch.
Ma se raccontassi solo di quello che ho fatto io a Caserta, tradirei di fatto lo spirito di condivisione con cui migliaia di persone “di scuola” hanno festeggiato nella Reggia.
Per questo ho chiesto ad alcuni colleghi davvero speciali, che ogni giorno tentano di trasformare in fatti le parole del PNSD, di raccontare in poche parole l’esperienza vissuta:
“A Caserta ho tenuto un workshop sulle app per la valutazione formativa; ho partecipato al dibattito con gli animatori digitali e presentato Flipnet: la condivisione in rete di idee, di esperienze, di sfide può trasformarsi in gioia dell’incontro e ho capito che una comunità autentica di apprendimento è possibile! ” Daniela
“Ho proposto dei workshop sul pensiero computazionale e sulla robotica: ho incontrato tanti insegnanti entusiasti, tutti concordi nel dire che questi eventi sono utilissimi per la condivisione di esperienze.
I workshop, in particolare, permettono ai docenti in formazione di trasferire concretamente nelle loro classi nuove modalità didattiche…anche io ho fatto scorpacciata di idee!” Tullia
“Ho condotto un workshop sull’utilizzo dei social media come strumento di aggiornamento per gli insegnanti, come mezzo per arricchire le proprie lezioni e come opportunità per trasformare gli studenti in editor di contenuti digitali. E’ stata un’occasione di confronto con tanti colleghi… per continuare a crescere insieme!” Luca
“A Caserta ho tenuto due workshop, uno sulla creazione di contenuti didattici digitali e l’altro sulle infografiche. Ho seguito gli incontri in plenaria e mi sono gustata la compagnia di web-colleghi che, finalmente, ho incontrato di persona! Questo evento, ha avuto il plusvalore dei momenti informali, in cui ci siamo confrontati in un ambiente “ricreativo” e molto stimolante!” Anna
“Insieme a Marco Giordano, ho tenuto con un laboratorio di coding con Scratch per costruire un progetto di narrazione digitale. Ho portato a casa entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, contagiata dagli insegnanti che hanno partecipato alla festa!” Caterina
Ho una mia personale certezza: ad oggi, anche considerando un possibile cambiamento di rotta, l’energia innovativa del PNSD, innescata un anno fa, non si fermerà: sono davvero tante le persone, come quelle che si sono incontrate a Caserta -studenti, docenti, dirigenti- attraverso cui questa energia continuerà a sprigionarsi illuminando di innovazione il futuro della scuola.