Come la vedono gli infermieri. Annalisa Silvestro su valutazione individuale
Ora che – secondo il dettato del d. lgs 150/2009 – la valutazione individuale entra nelle aziende sanitarie, gli infermieri, al pari degli altri operatori, rientreranno nei percorsi di valutazione stabiliti dalla legge. Come è stata vissuta dagli infermieri la sperimentazione del nuovo impianto valutativo che, attraverso il progetto Valutare Salute, è entrato in anteprima in 22 aziende nazionali e nelle 17 siciliane? C’è qualcosa da migliorare? Lo abbiamo chiesto ad Annalisa Silvestro, Presidentessa IPASVI, intervenuta al convegno di presentazione dei risultati della sperimentazione.
24 Gennaio 2011
Chiara Buongiovanni
Sono 389.209 gli infermieri iscritti all’IPASVI, la Federazione Italiana Collegi Infermieri.
L’IPASVI ha la rappresentanza nazionale degli infermieri italiani, la cui professionalità è sempre più al centro del Servizio sanitario nazionale, in transizione irreversibile verso un nuovo modello di assistenza e cura basato su continuità assistenziale e integrazione socio-sanitaria.
A loro nome ha parlato Annalisa Silvestro, Presidentessa IPASVI, a cui – a margine del convegno di presentazione dei risultati della sperimentazione “Valutare Salute” – abbiamo chiesto un giudizio sulla valutazione individuale nelle aziende sanitarie, prevista dal d. lgs. 150/2009, vista ed esperita dalle professioni infermieristiche.
Vi proponiamo qui il punto della Presidentessa, aprendo alla riflessione di quanti vorranno contribuire.