Orlandi, Agenzia delle Entrate: “Spid elemento di svolta per la semplificazione dei servizi”

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Dal 15 aprile i cittadini potranno accedere alla propria dichiarazione precompilata usando l’identità Spid. Dalla seconda metà dell’anno il contribuente potrà collegarsi anche a Fisconline

30 Marzo 2016

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Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate

Spid è una straordinaria innovazione per il nostro Paese, che ci proietta in un futuro-presente in cui i cittadini potranno interagire con tutte le pubbliche amministrazioni attraverso un’unica identità digitale. Una sola “chiave di accesso” che sarà in grado di aprire virtualmente le porte dei diversi uffici pubblici direttamente dal computer di casa, senza quindi dover fare la fila allo sportello o la spola da una Pa all’altra per ottenere un servizio. È al tempo stesso una rivoluzione e una sfida ambiziosa, perché da un lato per la prima volta la pubblica Amministrazione si presenterà al cittadino come un soggetto unitario, dall’altro perché ogni ente dovrà adeguare i propri servizi e le proprie strutture alla nuova piattaforma comune. Le parole d’ordine per l’Agenzia delle Entrate saranno integrazione e centralità del cittadino, al punto tale da poter ipotizzare servizi personalizzati sulla base del tipo di utente connesso e quindi risposte ancora più immediate e tarate sulle sue specifiche domande.

Come tutte le grandi rivoluzioni, il processo appena iniziato avrà bisogno di tempo per completarsi. Come Agenzia delle Entrate faremo da apripista, insieme ad altre Amministrazioni, perché intendiamo cogliere le opportunità insite nel nuovo sistema.

> Questo articolo fa parte del dossier “Speciale Cantieri, i protagonisti raccontano Spid: cosa è ora, come sarà”

Un obiettivo che ci sta particolarmente a cuore, e su cui stiamo lavorando da diverso tempo, è semplificare gli adempimenti e rispondere in maniera sempre più reattiva ed efficiente alla richiesta di servizi che viene dai cittadini e dalle imprese. E Spid può essere un elemento di svolta. È per questo che abbiamo voluto prendere parte al “Sistema Paese” digitale sin dal suo esordio, andando progressivamente ad allacciare alla rete digitale comune l’offerta di servizi già operativa nei nostri canali telematici.

Per quanto ci riguarda, la prima tappa è vicinissima e coinciderà con il 15 aprile, data in cui i cittadini potranno accedere alla propria dichiarazione precompilata anche usando l’identità Spid. Il passo successivo arriverà nella seconda metà dell’anno quando, tramite Spid, il contribuente potrà collegarsi anche a Fisconline e, di conseguenza, avere accesso alla vasta offerta di operazioni disponibili tramite canale telematico, dalla consultazione del cassetto fiscale alla registrazione dei contratti di locazione, dai versamenti F24 all’invio di comunicazioni. Entro il 2017, contiamo di adeguare al sistema di autenticazione Spid tutti gli altri servizi online: con l’identità digitale unica si potrà accedere sia a Sister, la banca dati catastale e ipotecaria dell’Agenzia delle Entrate, sia a Entratel, il portale dedicato ai soggetti obbligati alla trasmissione delle dichiarazioni (intermediari, sostituti d’imposta e altri soggetti).

Un unico sistema di accesso, quindi, per arrivare a tutti i servizi dell’Agenzia. All’orizzonte, la prospettiva di un’esperienza digitale innovativa e di un rapporto cittadino-Pubblica Amministrazione sempre più interattivo e integrato.

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