Piano Garanzia Giovani: più di 67.000 adesioni in un mese

Home Temi Verticali Lavoro e Occupazione Piano Garanzia Giovani: più di 67.000 adesioni in un mese

Ha registrato un vero e proprio boom di adesioni il piano Garanzia Giovani, lanciato ufficialmente il 1 maggio dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, che prevede programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi (a livello nazionale e regionale) che offrano opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro ai giovani tra i 15 e i 29 anni disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione

5 Giugno 2014

R

Redazione FORUM PA

Ha registrato un vero e proprio boom di adesioni il piano Garanzia Giovani, lanciato ufficialmente il 1 maggio dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, che prevede programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi (a livello nazionale e regionale) che offrano opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro ai giovani tra i 15 e i 29 anni disoccupati o Neet (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione).

Consulta gli atti del convegno “Garanzia per i Giovani: il Piano italiano per l’occupabilità”, che si è tenuto a FORUM PA 2014 e che ha visto la partecipazione del Ministro del lavoro e delle Politiche Giovanili, Giuliano Poletti.

Al 29 maggio, in poco meno di un mese quindi, 67.751 sono stati i giovani che si sono registrati per accedere al programma e a i servizi universali di informazione e orientamento. Il 64% di questi lo hanno fatto attraverso il portale nazionale, il restante 36% attraverso i portali regionali.

Parliamo di giovani che hanno tra i 19 e i 24 anni nella maggior parte dei casi (49%) o poco più (dai 25 ai 29 anni il 47%). Ragazzi che si trovano quindi nel pieno dell’età in cui si dovrebbe fare il proprio ingresso nel mondo del lavoro, dopo magari la conclusione degli studi universitari, e che invece si trovano senza alcuna occupazione.

Alcune regioni poi, come ben sappiamo, registrano dei livelli di disoccupazione più alta rispetto al resto del Paese. Non sorprende quindi leggere che la maggior parte degli aderenti (pari al 21% del totale) risiede in Campania e in Sicilia (16%). Sono infatti queste due regioni, insieme al Lazio, che registrano le maggiori adesione dei residenti. Chi aderisce ha inoltre la possibilità di indicare anche più di una regione, dove ricevere il portafoglio di servizi tra quelli previsti. In questo caso la regione che ha ricevuto il maggior numero di adesioni da giovani residenti in altre regioni è la Lombardia (3.636 adesioni), seguita dal Lazio (3.251).

Nel dettaglio le misure previste dalla Garanzia sono:

  • Accoglienza

  • Orientamento

  • Formazione

  • Accompagnamento al lavoro

  • Apprendistato

  • Tirocini

  • Servizio civile

  • Sostegno all’autoimprenditorialità

  • Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE

  • Bonus occupazionale per le imprese

  • Formazione a distanza

Le risorse necessarie allo sviluppo del Piano, oltre 1,5 miliardi di euro, arrivano dall’Youth Guarantee, il programma Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile che prevede dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, con l’impegno ad investire in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, e in parte dal Fondo Sociale Europeo e da un cofinanziamento nazionale.

Per accedere al Programma e ai servizi universali di informazione e orientamento occorre registrarsi.

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!