e-government 2012: metodo Brunetta
Nel presentare il Piano e-government 2012, il Ministro Brunetta lancia un appello ai giornalisti, quasi una sfida: “Siate voi i controllori per conto dei cittadini”. Adilà dei suoi contenuti, e-gov 2012 introduce un nuovo metodo: il controllo sociale diretto sull’avanzamento dei lavori del Governo, rispetto a obiettivi fissati, sotto-obiettivi declinati e tempi stabiliti in cronogrammi pubblici e aggiornati sul web.
28 Gennaio 2009
Nel presentare il Piano e-government 2012, il Ministro Brunetta lancia un appello ai giornalisti, quasi una sfida: “Siate voi i controllori per conto dei cittadini”. Adilà dei suoi contenuti, e-gov 2012 introduce un nuovo metodo: il controllo sociale diretto sull’avanzamento dei lavori del Governo, rispetto a obiettivi fissati, sotto-obiettivi declinati e tempi stabiliti in cronogrammi pubblici e aggiornati sul web.
Il punto è: la PA è affare dei cittadini, perché a loro è finalizzata e perché a loro chiede risorse per il suo funzionamento. La PA costa 4500 euro annui a ogni cittadino italiano, Brunetta sostiene che "le risorse per farne una Ferrari ci sono tutte". Il Piano ne potenzierà il motore, il metodo le metterà il turbo?
Ascoltiamo Brunetta.