GL Solutions a FORUM PA 2012
GL Solutions presenta al Forum PA 2012 la sua soluzione, ORBIT, per la gestione del processo di Business Continuity e di Disaster Recovery che agevola le aziende nel definire, realizzare, manutenere i piani di business continuity, di disaster recovery e di mitigazione del rischio, raccogliendo informazioni, dati e mappature dall’intera organizzazione e aiutando la struttura organizzativa responsabile in ogni passo del ciclo di vita del proprio Programma di BCMS e DR.
Padiglione 8 stand 26A – Open Innovation Lab
27 Aprile 2012
Redazione FORUM PA
GL Solutions presenta al Forum PA 2012 la sua soluzione, ORBIT, per la gestione del processo di Business Continuity e di Disaster Recovery che agevola le aziende nel definire, realizzare, manutenere i piani di business continuity, di disaster recovery e di mitigazione del rischio, raccogliendo informazioni, dati e mappature dall’intera organizzazione e aiutando la struttura organizzativa responsabile in ogni passo del ciclo di vita del proprio Programma di BCMS e DR.
Padiglione 8 stand 26A – Open Innovation Lab
Il Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) approvato in via definitiva nel Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2010, definisce il quadro di regole che governano il funzionamento della Pubblica Amministrazione del futuro, digitalizzata, efficiente e più produttiva in cui la carta è solo un ricordo del passato.
La riforma nasce dalla convinzione che la digitalizzazione dell’azione amministrativa sia una vera e propria funzione di governo, imperniata sui principi di effettività e risparmio, e che realizza i maggiori benefici nei settori sanità e giustizia. In coerenza con il Piano e‐Gov 2012, l’orizzonte temporale dell’intervento è il 2012.
Nel giro di 18 mesi, attraverso computer e Internet, famiglie e imprese potranno colloquiare con tutte le amministrazioni locali e centrali. Fra l’altro il nuovo CAD formalizza nell’articolo 50‐BIS un requisito importante rendendo obbligatorio per le strutture e gli enti della Pubblica Amministrazione dotarsi di un piano di Continuità Operativa e di un piano di Disaster Recovery. In particolare si prende atto che la struttura funzionale della Pubblica Amministrazione ha assunto un grado di complessità estremamente elevato e la crescente interdipendenza fra la tecnologia ed i sistemi informativi con le infrastrutture, ed in generale con tutte le risorse che contribuiscono all’esecuzione dei processi, non può prescindere dalla predisposizione di piani di emergenza e di ripristino tali da assicurare la continuità del servizio offerto a seguito di scenari di crisi o di eventi disastrosi.
Il nuovo CAD prevede che entro 15 mesi dalla sua entrata in vigore la Pubblica Amministrazione abbia:
- Un piano di Continuità Operativa, che fissa gli obiettivi e i principi da perseguire, descrive le procedure per la gestione della continuità operativa, anche affidate a soggetti esterni. Il piano tiene conto delle potenziali criticità relative a risorse umane, strutturali, tecnologiche e contiene idonee misure preventive. Le amministrazioni pubbliche verificano la funzionalità del piano di continuità operativa con cadenza biennale;
- Un piano di Disaster Recovery, che costituisce parte integrante di quello di continuità operativa che stabilisce le misure tecniche e organizzative per garantire il funzionamento dei centri di elaborazione dati e delle procedure informatiche rilevanti in siti alternativi a quelli di produzione.
Le caratteristiche che devono avere questi piani ed in generale il processo di gestione della “Business Continuity” per la Pubblica Amministrazione possono essere mutuati dagli standard e dalle “best practices” internazionali.
La piattaforma software ORBIT di GL Solutions permette di gestire i piani operativi che supportano la Continuità Operativa ed il Disaster Recovery, creando una base dati delle azioni da eseguire in presenza di scenari prestabiliti quali: indisponibilità dei siti, delle risorse umane, dei sistemi informativi, ecc. In altri termini uno strumento che “conduca per mano” i responsabili delle Business Unit nel momento della crisi, indicando chi deve intervenire e che cosa deve essere fatto.
ORBIT per la Business Continuity
ORBIT è una soluzione in grado di aiutare le aziende a raccogliere, analizzare e gestire la mole di dati che deve essere censita per rispondere alle esigenze di un progetto di BCMS e DR conforme agli standard internazionali (BS 25999, ITIL, etc.),alle principali metodologie e best practices (Disaster Recovery Institute, Business Continuity Institute, etc.), e alle direttive Italiane ed Europee come, ad esempio, le direttive di Banca d’Italia per le istituzioni finanziarie, Solvency II per i gruppi assicurativi e il Codice dell’Amministrazione Digitale per la Pubblica Amministrazione.
Permette di organizzare il modello aziendale secondo le necessità dell’azienda nonché la gestione multisocietà, multigruppo, multilingua e multi gergo e tutte le fasi di un progetto BCMS e DR (BIA, BCP, Test, Crisi, etc.) in maniera guidata e controllata e di gestire l’integrazione tra Business ed IT integrazione tra la Business Continuity e il Disaster Recovery).
ORBIT – Le linee di prodotto
Area Sicurezza
ORBIT Suite per la Business Continuity
- per la gestione a 360° della Business Continuity e dell’Integrazione con il Disaster Recovery
- Licenza d’uso Corporate o modalità ASP
- Conforme alla Normativa Banca d’Italia e alla BS 25999
ORBIT Essentials per la gestione della Business Continuity dei fornitori critici
- per la gestione della BIA, Piani Operativi e BCP dei fornitori critici.
- Modalità ASP
- Integrata con ORBIT Suite del cliente
- Conforme alla Normativa Banca d’Italia e alla BS 25999
ORBIT Emergency Management System per la gestione della war room
- per la gestione della war room con particolare riferimento alla gestione delle comunicazioni e della mobilità durante la crisi
- Licenza d’uso Corporate
- Integrata con ORBIT Suite o in versione Stand Alone
- Conforme agli standard ITIL
Area ITC
ORBIT DR per la Gestione del Disaster Recovery
- per la gestione della BIA, Piani Operativi, Test delle apparecchiature IT
- Licenza d’uso Corporate
Area Cross
ORBIT Monitor
- Strumento di self assessment per la misura del grado di raggiungimento degli obiettivi aziendali rispetto ad una policy
- Strumento di rilevazione dati (questionari per la gestione delle priorità di un progetto, customer satisfaction survey,etc.)
- Licenza d’uso Corporate o Modalità ASP
- Integrata con ORBIT Suite o in versione Stand Alone