Tutti gli uomini del Quirinale, nuovo MiniDossier di Openpolis
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione da parte dell’Associazione Openpolis del Minidossier "Tutti gli uomini del Quirinale", da poco on line. Un’interessante analisi di come i nostri dodici Presidenti abbiamo esercitato poteri e funzioni della più alta carica dello Stato. Il testo contiene inoltre diversi approfondimenti, dal confronto con gli altri Paesi EU alla gestione delle crisi parlamentari.
28 Gennaio 2015
Redazione FORUM PA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione da parte dell’Associazione Openpolis del Minidossier "Tutti gli uomini del Quirinale", da poco on line. Un’interessante analisi di come i nostri dodici Presidenti abbiamo esercitato poteri e funzioni della più alta carica dello Stato. Il testo contiene inoltre diversi approfondimenti, dal confronto con gli altri Paesi EU alla gestione delle crisi parlamentari.
Il Presidente della Repubblica è garante della Costituzione, Capo dello Stato italiano e rappresentante dell’unità nazionale. Un ruolo delicato e fondamentale, che negli ultimi anni è diventato sempre più sinonimo di stabilità politica. Inutile dire che l’argomento al momento è di estrema attualità.
L’associazione Openpolis, da diversi anni impegnata in progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche, civic media che promuovono la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete, pubblica ora il dossier "Tutti gli uomini del Quirinale", un’analisi dell’attività dei 12 Presidenti dal 1948 ad oggi.
La ricerca ricostruisce come i diversi inquilini del Colle abbiano esercitato poteri e funzioni della più alta carica dello Stato, per poi confrontarli con i Paesi UE. Il ruolo e la funzione del Capo di Stato sono infatti molto diversi negli Stati Membri dell’Unione Europea. A seconda della forma di Governo adottata, la durata del mandato e la modalità di elezione, la figura e l’importanza dell’incarico varia in natura. Anche i dati anagrafici sono indicativi, netta la prevalenza di uomini (82%) mentre l’età media risulta abbastanza bassa (55 anni) per gli standard della politica italiana. Se infatti nel nostro Paese l’età minima richiesta per essere eletti è di 50 anni, quella media al momento dell’elezione è di 73. Il Presidente più anziano è stato Napolitano (88 anni alla seconda elezione nel 2013) mentre il più giovane Cossiga (57 anni nel 1985). Tutti comunque uomini con una lunghissima carriera nelle istituzioni alla spalle.
Il testo contiene inoltre due approfondimenti, uno dedicato alle prerogative che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica. Dalla nomina dei Giudici della Corte Costituzionale e dei Senatori a vita, alla concessione di clemenze e al conferimento di onorificenze. Con un focus sui rapporti con il Governo e la gestione delle crisi parlamentari.
L’altro sui grandi elettori. Il consenso intorno al nome del candidato alla presidenza della Repubblica è uno degli elementi chiave del processo di elezione. Mediamente sono serviti 9 scrutini per trovare il giusto compromesso. Sarà una prova impegnativa per il 1.009 Grandi Elettori, considerando anche le difficoltà riscontrate nel 2013 e un panorama politico-parlamentare ancora in trasformazione.
"Tutti gli uomini del Quirinale" è il numero 1/2015 della collana di approfondimento MiniDossier. L’impostazione di data journalism prevede la verifica, l’analisi e la comparazione dei dati provenienti da fonti ufficiali per fare emergere notizie e proporre un altro punto di vista.
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Fonte: Openpolis