Smart City Exhibition: i laboratori di Finmeccanica su Smart Cities e tecnologie emergenti
Finmeccanica, attraverso le proprie aziende SELEX Elsag, SELEX Sistemi Integrati ed e-GEOS (80% Telespazio, 20% ASI), partecipa a Smart City Exhibition. Il Gruppo, sponsor della manifestazione, è presente con un proprio stand che ospiterà una serie di laboratori tematici sull’argomento “Smart Cities” e tecnologie emergenti: momenti di incontro con l’obiettivo di far conoscere e far dialogare i protagonisti della realtà industriale e i soggetti politici e amministrativi interessati al progetto.
23 Ottobre 2012
Redazione FORUM PA
Finmeccanica, attraverso le proprie aziende SELEX Elsag, SELEX Sistemi Integrati ed e-GEOS (80% Telespazio, 20% ASI), partecipa a Smart City Exhibition. Il Gruppo, sponsor della manifestazione, è presente con un proprio stand che ospiterà una serie di laboratori tematici sull’argomento “Smart Cities” e tecnologie emergenti: momenti di incontro con l’obiettivo di far conoscere e far dialogare i protagonisti della realtà industriale e i soggetti politici e amministrativi interessati al progetto. Ai convegni in programma interverranno come relatori alcuni rappresentanti delle aziende del Gruppo per illustrare il contributo che Finmeccanica, società leader dell’alta tecnologia, è in grado di fornire allo sviluppo del nuovo concetto di “città intelligente”.
Lunedì 29 ottobre 14.30 – 16.00. Plenaria: L’infrastruttura abilitante per la città intelligente: connettività, piattaforme di integrazione, sensori e device.
Interviene Lorenzo Fiori, Senior Vice President Strategy Finmeccanica Corporate
L’informazione geografica rappresenta una componente di infrastruttura per le strategie d’implementazione dell’Agenda Digitale italiana e fonte informativa indispensabile per la realizzazione di servizi innovativi nel contesto delle "Smart Cities" e "Smart Communities". Lo dimostrano le bozze del Decreto "Disposizioni urgenti in materia di attuazione dell’Agenda digitale italiana e di start up innovative", le quali prevedono la realizzazione dell’Archivio NAZIONALE strade e numeri civici georeferenziati e del Sistema Informativo NAZIONALE delle infrastrutture del sottosuolo. L’impiego di tecnologie, sistemi e dati satellitari ottici e radar ((come quelli COSMO-SkyMed), aerei, terresti e raccolti in modalità crowd danno oggi la possibilità di realizzare "una smart cities virtuale spatially enabled". Le collettività (amministrazioni locali, cittadini, imprese) possono quindi interagire e condividere informazioni relative al proprio territorio. In questo modo sicurezza, ambiente, mobilità, turismo e cultura convivono in uno spazio virtuale vivo e molto più reale di quanto si possa immaginare. La sfida della smart city è anche nella gestioni intelligente di questa mole di dati che, all’aumentare della qualità (maggiore risoluzione, maggiore frequenza ) generano un problema di Big data da conservare e analizzare. Il target di e-GEOS è quello di rendere queste informazioni sempre più accessibili e di generare nuovi modelli di utilizzo per il supporto decisionale e per la vita quotidiana sia delle aziende che delle persone.
Lunedì 29 ottobre 14.00 – 16.00. Laboratorio: Smart city e diritto alla sicurezza. A cura di SELEX Elsag e SELEX Sistemi Integrati.
Interviene Giorgio Mosca, Head of Business Development Difesa e Sicureza, Marketing & Pre-Sales SELEX Elsag.
La sicurezza sta evolvendo sempre di più verso un modello di “Safety” che garantisca la protezione della città e delle persone considerate come un tutto organico. Da qui la necessità di soluzioni integrate che coniugano organizzazione e tecnologie, salvaguardando e massimizzando al tempo stesso gli investimenti già messi in campo.
Lunedì 29 ottobre 11.30 – 13.30. Convegno: Conoscere per risparmiare: il contributo della geomatica alla costruzione della smart city sostenibile.
Interviene Pier Francesco Cardillo, Business Development Head of New Opportunities e-GEOS.
L’informazione geografica digitale rappresenta una componente di infrastruttura per le strategie d’implementazione dell’Agenda Digitale italiana e fonte informativa indispensabile per la realizzazione di servizi innovativi nel contesto delle "Smart Cities" e "Smart Communities" Lo dimostrano le bozze che circolano del Decreto "Disposizioni urgenti in materia di attuazione dell’Agenda digitale italiana e di start up innovative", le quali prevedono la realizzazione dell’Archivio NAZIONALE strade e numeri civici georeferenziati e del Sistema Informativo NAZIONALE delle infrastrutture del sottosuolo. Il decreto implicitamente attiva il ruolo dei dati geospaziali anche nell’ambito dell’innovazione del trasporto pubblico locale, della valorizzazione dei dati di tipo aperto, nel contesto delle iniziative a sostegno della ricerca e dell’innovazione e – naturalmente – all’interno dello sviluppo delle comunità intelligenti, smart cities e communities sostenibili. Esistono, ormai, numerose buone pratiche che riguardando l’uso intelligente del dato territoriale: per contribuire ad una gestione delle risorse finanziarie più vantaggiosa, per migliorare i processi di business, mantenere il livello dei servizi adeguato alle crescenti esigenze di cittadini e imprese. Componendo tutto questo patrimonio applicativo e di esperienze si può già creare "una smart cities virtuale spatially enabled" cioè una collettività – amministrazioni locali, cittadini e imprese – in grado di conseguire obiettivi grazie all’utilizzo dei dati geospaziali, insieme ad altre informazioni: prendere decisioni riguardanti le proprie aree d’interesse,organizzare le attività pertinenti, fare uso dei geo-dati anche per la comunicazione.
Martedì 30 ottobre 11.30 – 13.30. Laboratorio: Smart Communities, genere, inclusione. L’intelligenza dei territori e le differenze.
Martedì 30 ottobre 14.00 – 16.00. Laboratorio: Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio.
Intervengono Mattia Cavanna, Strategie Finmeccanica, e Franco Borasi, Responsabile Project Office Logistica dei Trasporti SELEX Elsag
Lo sviluppo socio-economico di un paese è legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali. E’quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l’ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l’adozione di un’innovazione sostenibile.
Mercoledì 31 ottobre 11.30 – 13.30. Laboratorio: Costruire un’idea di città: il primo passo della città intelligente.