APPSFORITALY: contest italiano su open data pubblici. Il lancio 10 maggio a FORUM PA 2011
L’Associazione per l’Open Government dopo aver pubblicato il Manifesto per l’Open Government e presentato le Linee Guida per l’Open Data, sta lavorando, insieme al Consorzio TOP-IX, a IWA (International Webmasters Association) e a un ampio gruppo di attori pubblici e privati, al concorso "APPSFORITALY" che chiamerà a raccolta i più creativi programmatori italiani.
2 Maggio 2011
Gianluigi Cogo*
L’Associazione per l’Open Government dopo aver pubblicato il Manifesto per l’Open Government e presentato le Linee Guida per l’Open Data, sta lavorando, insieme al Consorzio TOP-IX, a IWA (International Webmasters Association) e a un ampio gruppo di attori pubblici e privati, al concorso "APPSFORITALY" che chiamerà a raccolta i più creativi programmatori italiani.
IWA presenterà la scatola degli attrezzi per fare LINKED OPEN DATA con i dati liberati dalle pubbliche amministrazioni e fornirà una serie di strumenti per consentire il rapido sviluppo di applicazioni su web che beneficino del valore dei dati pubblici liberati. Il Consorzio TOP-IX metterà a disposizione la sua piattaforma infrastrutturale e la sua esperienza che ha permesso a Regione Piemonte di realizzare la piattaforma dati.piemonte.it e ha già favorito la nascita di applicazioni create da soggetti terzi per la Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa verrà presentata a FORUM PA 2011 il giorno 10 Maggio, alle ore 15 in occasione del convegno: “Open Data, dalle parole ai fatti“, al quale sono invitati tutti gli operatori della PA Italiana (amministratori, manager, operatori e consulenti) per un confronto su questa "road map" italiana all’Open Data, nonchè per raccogliere consigli su come diffonderla a tutti i livelli della Pubblica Amministrazione.
L’evento del 10 maggio verrà strutturato come un vero e proprio workshop, sottoforma di talkshow, dove le diverse tematiche (organizzative, tecniche, politiche ed economiche) verranno illustrate, a partire dalle domande sollevate da un amminsitratore in "carne ed ossa", secondo le dottrine di Open Government già adottate in altri paesi con esempi, proiezioni e prove su strada.
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* Gianluigi Cogo è Responsabile Community network Regione Veneto e membro dell’Associazione italiana per l’Open Government