Cantone: per prevenire la corruzione serve un’assunzione di responsabilità da parte dei decisori pubblici
Intervenendo a ForumPA, in corso in questi giorni a Roma, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone ha evidenziato come l’organismo da lui presieduto debba “aumentare le sue funzioni ispettive e di vigilanza” verificando la validità e l’applicazione delle norme anticorruzione. Ciò è possibile “responsabilizzando i pubblici amministratori.
27 Maggio 2014
Redazione FORUM PA
“E’ passato meno di un mese dal mio insediamento ma posso già dire che uno degli nostri obiettivi sarà valorizzare i rapporti con la Pubblica Amministrazione”. Intervenendo a ForumPA, in corso in questi giorni a Roma, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone ha evidenziato come l’organismo da lui presieduto debba “aumentare le sue funzioni ispettive e di vigilanza” verificando la validità e l’applicazione delle norme anticorruzione. Ciò è possibile “responsabilizzando i pubblici amministratori, chiedendo alla PA stessa una sempre maggiore trasparenza e mettendo in rete le risorse a disposizione”. Questo perché “è più facile prevenire le infiltrazioni mafiose rispetto a quelle di tipo corruttivo, nelle quali la mazzetta viene sempre più spesso sostituita da altri metodi più difficili da individuare”. All’interno della Pubblica Amministrazione, in sostanza, “è necessario individuare dei responsabili dell’anticorruzione che possano diventare l’interfaccia” dell’Autorità. E al contempo dai Nuclei di Valutazione deve arrivare “un’assunzione di responsabilità” se si pensa che “su 15 grandi città italiane “solo Roma ha nominato un Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.)”.
Quanto al decreto legge ad hoc per l’Expo richiesto più volte dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, Cantone ha detto che “si richiedono tempi fisiologici” dal momento che è appena terminata la campagna elettorale. “Quando ci sarà il provvedimento – ha aggiunto – io sarò pronto”.