Brunetta a tutte le amministrazioni: “Ora c’è il nuovo CAD, usatelo!”

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Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha inviato una mail a tutte le 49.179 pubbliche amministrazioni italiane per chiedere loro di attivarsi per rendere prassi quotidiana quanto previsto dalle norme del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legislativo n. 235/2010), in vigore a partire dal prossimo 25 gennaio.

19 Gennaio 2011

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Redazione FORUM PA

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Il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha inviato una mail a tutte le 49.179 pubbliche amministrazioni italiane per chiedere loro di attivarsi per rendere prassi quotidiana quanto previsto dalle norme del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legislativo n. 235/2010), in vigore a partire dal prossimo 25 gennaio.

”Sulla base delle esperienze maturate in questi anni – scrive Brunetta nella sua mail – il nuovo Codice introduce con chiarezza una serie di innovazioni normative volte a garantire che l’amministrazione digitale non resti solo una dichiarazione di principio, ma sia in grado di incidere effettivamente sui comportamenti e le prassi delle amministrazioni e sulla qualità dei servizi resi a cittadini e imprese. La riforma infatti non solo rende effettivi i diritti, accessibili le opportunità e cogenti gli obblighi, ma permette di diradare la nebbia dell’incertezza e rassicurare gli operatori sulla validita’, anche giuridica, dell’amministrazione digitale”.

Brunetta precisa come il Codice renda obbligatoria l’innovazione nella pubblica amministrazione nel modo più naturale: ”Da una parte dando ai cittadini diritti e strumenti per interagire sempre, dovunque e verso qualsiasi amministrazione attraverso Internet, posta elettronica, reti; dall’altra stabilendo che tutte le amministrazioni devono organizzarsi per rendere disponibili tutte le informazioni e tutti i procedimenti in modalita’ digitale, sempre e comunque”.

Il nuovo CAD introduce misure premiali e sanzionatorie, consentendo alle pubbliche amministrazioni di quantificare e riutilizzare i risparmi ottenuti grazie alle tecnologie digitali. Dalla razionalizzazione della propria organizzazione e dall’informatizzazione dei procedimenti, le pubbliche amministrazioni ricaveranno infatti risparmi da utilizzare per l’incentivazione del personale coinvolto e per il finanziamento di progetti di innovazione. ”In tre anni – conclude Brunetta – la pubblica amministrazione sara’ completamente digitale e sburocratizzata. La riforma completa e rende al passo con i tempi il quadro normativo e regolatorio mediante il quale si puo’ ottenere quel recupero di efficienza da parte delle PA, essenziale per dare maggiore impulso al processo di sviluppo del Paese”.

La mail si chiude con la segnalazione che per tutte le Pubbliche amministrazioni che avessero bisogno di chiarimenti è stato attivato un help desk dedicato attraverso Linea Amica informacad@lineaamica.gov.it oppure  803001.

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