Assintel: mercato IT in crescita, nel 2008 al +2%

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Il mercato dell’Information Technology italiano nel 2008 conferma il trend di crescita in atto da un triennio, con un complessivo +2% e un fatturato di 21.855 milioni di euro. Il valore è in controtendenza rispetto ai segnali di incertezza economica ma resta inferiore alla media europea (+3,9%): persistono condizioni strutturali ancora non risolte, che penalizzano il nostro sistema nel suo complesso.

8 Ottobre 2008

L

L.P.

Articolo FPA

Il mercato dell’Information Technology italiano nel 2008 conferma il trend di crescita in atto da un triennio, con un complessivo +2% e un fatturato di 21.855 milioni di euro. Il valore è in controtendenza rispetto ai segnali di incertezza economica ma resta inferiore alla media europea (+3,9%): persistono condizioni strutturali ancora non risolte, che penalizzano il nostro sistema nel suo complesso.
Questo il distillato dell’Assintel Report 2008, la ricerca annuale sul mercato del software e servizi in Italia, che Assintel, l’associazione nazionale delle imprese ICT di Confcommercio, ha commissionato a Nextvalue, società di managing consulting e di ricerca di mercato applicata.
“Rintracciare le ragioni di questo ritardo significa renderci conto che il nostro Paese sconta l’assenza di una vera politica della crescita”, afferma Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. “Sfatiamo il mito che il nostro sistema imprenditoriale ha una mentalità arretrata rispetto agli amici europei: non è così. E’ arretrato il sistema infrastrutturale entro il quale operiamo, è arretrato – e forse assente – un vero programma di sviluppo che supporti l’aggregazione virtuosa fra imprese, permettendo di superare il disvalore della  frammentazione e della ridotta dimensione aziendale.”
Eppure esiste un altro lato della medaglia, perchè se l’IT cresce nonostante la stagnazione del PIL, la crisi nei mercati finanziari e l’assenza di misure strutturali adeguate, questo è segnale che i margini di miglioramento sono notevoli.
“L’avvio di programmi a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione del sistema, incentrati sui temi fondamentali dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile, delle tecnologie per il Made in Italy e di rilancio del settore del Turismo, dei Beni Culturali, delle Scienze della Vita e delle Tecnologie Ambientali, non possono che avere effetti molto positivi sul rilancio del nostro comparto”, afferma Alfredo Gatti, Managing Partner di Nextvalue. “E questo non può prescindere dalle iniziative delle imprese utilizzatrici di IT, che fanno della tecnologia il fattore abilitante per le strategie aziendali e il miglioramento della produttività e dei servizi”.

FONTE: ASSINTEL

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