A Cremona multiutility, amministrazioni comunali e ICT insieme per le smart city

Home Temi Verticali Energia e Ambiente A Cremona multiutility, amministrazioni comunali e ICT insieme per le smart city

Un incontro capace di riunire allo stesso tavolo amministrazioni comunali, multiutilities, operatori ICT ed esperti di smart city, questo è il convegno “Smart Utility per la città intelligenti”, evento clou della Rassegna Tecnologica di Cremona che si tiene venerdì 21 novembre nell’ambito della Festa del Torrone. A fare il punto sulle possibili collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, multiutility e operatori delle TLC anche il Direttore Generale di FORUM PA, Gianni Dominici.

19 Novembre 2014

R

Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Un incontro capace di riunire allo stesso tavolo amministrazioni comunali, multiutilities, operatori ICT ed esperti di smart city, questo è il convegno “Smart Utility per la città intelligenti”, evento clou della Rassegna Tecnologica di Cremona che si tiene venerdì 21 novembre nell’ambito della Festa del Torrone. A fare il punto sulle possibili collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, multiutility e operatori delle TLC anche il Direttore Generale di FORUM PA, Gianni Dominici.

Secondo una recente indagine della Corte dei Conti (Del.N.15/2014) gli organismi partecipati dagli enti locali (Comuni) sono 7.472 soggetti, di cui 6.386 in attività; numeri non da poco che dimostrano che nella costruzione delle città intelligenti non è possibile ignorare il contributo che le Utilities possono offrire. Tuttavia l’azione per essere efficace deve essere sinergica con tutti gli altri attori in campo: amministrazioni e cittadini.

Partendo quindi da un’analisi dei progetti di maggior successo e dalla recente approvazione del decreto Sblocca Italia, l’evento “Smart Utility per la città intelligenti” , in programma il 21 novembre presso l’Auditorium Museo del Violino di Cremona, vuole stimolare un approccio sistemico che possa portare a una più ampia diffusione delle smart city in Italia.

Il livello qualitativo dei servizi pubblici in Italia, nonostante alcune eccellenze, non risulta ancora soddisfacente e la scarsa dinamicità che lo caratterizza ha nutrito diversi dibattiti di natura politico-culturale su come garantire un migliore e più avanzato equilibrio tra qualità dei servizi pubblici locali e costi per la collettività e per gli utenti. Da diverso tempo ormai si è avviata una profonda trasformazione, in chiave tecnologica, delle aziende di TPL per garantire, laddove attualmente risulta insufficiente, un livello di servizio qualitativamente in linea con le aspettative dei cittadini e, allo stesso tempo, paragonabile con quello dei paesi europei dal reddito pro capite simile al nostro.

“Senza una vera collaborazione tra aziende di servizi pubblici locali, amministrazioni comunali e operatori dell’ICT non si ottiene una innovazione realmente diffusa ad ampia parte della popolazione – sostiene Gerardo Paloschi, Direttore Generale di Linea Com, membro della Commissione Reti dell’Energia e Telecomunicazioni di Federutility e promotore dell’evento – Il dialogo e il co-protagonismo di questi tre soggetti risulta fondamentale per dare concretezza ai numerosi progetti che, in diversi settori, puntano a migliorare la qualità di vita dei cittadini e offrire servizi avanzati alle imprese. Siamo molto felici che Cremona accolga questo evento e si confermi laboratorio di dialogo ed innovazione”.

L’obiettivo può essere raggiunto solo prevendendo investimenti e attuando un processo di razionalizzazione e efficientamento dei servizi tradizionali legati all’energia, all’acqua e ai rifiuti. Già ad oggi le Reti tradizionali e reti digitali stanno contaminandosi dando vita a nuovi servizi e ad un nuovo modo di essere utility. Smart grid, smart lighting, smart metering, ecc. stanno prepotentemente entrando nel lessico comune e nei processi del servizio, al fine di garantire alle proprie comunità nuovi livelli di qualità della vita e di sviluppo.

"Per cogliere appieno le opportunità dell’ICT – continua Paoloschi – serve un nuovo approccio degli operatori capaci di cambiamento e di impatto sui cittadini. Solo dalla collaborazione tra Comuni, Aziende di Servizi pubblici locali e Operatori tlc può nascere un “patto per le città “intelligenti” ".

Appuntamento quindi a partire dalle 17.00 con i diversi interventi programma. Segnaliamo tra gli altri: Giovanni Valotti, Presidente A2A e Federutility, Roberto Scanagatti, Sindaco di Monza e Presidente Anci Lombardia, Francesco Sacco, Università Bocconi, AGID, Paolo Testa, Responsabile Osservatorio Nazionale Smart City Anci, Andrea Agnello, Industries & Business Development Director IBM Italia, Fabrizio Bellezza, Vice President Telecom Italia e Guido Garrone,Direttore Generale Metroweb e Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia. Aprono il dibattito il Sindaco Gianluca Galimberti e l’Amministratore Delegato di LGH, Franco Mazzini. Modera Maurizio Melis, giornalista, conduttore di Smart city (Radio 24).

 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!