OCSE: sanità italiana, spesa sopra la media mondiale
La spesa per la sanità è sostanzialmente stabile tutto il mondo, in media poco meno dell’8,9% del PIL, un dato molto simile a quello del 2005. Nel nostro Paese si ferma poco sopra la media mondiale, ma molto al di sotto di quella dei principali paesi del G8. Lo afferma il rapporto dell’Organizzazione Economica per la Cooperazione e lo Sviluppo (Ocse) 2008.
27 Giugno 2008
Redazione FORUM PA
La spesa per la sanità è sostanzialmente stabile tutto il mondo, in media poco meno dell’8,9% del PIL, un dato molto simile a quello del 2005. Nel nostro Paese si ferma poco sopra la media mondiale, ma molto al di sotto di quella dei principali paesi del G8. Lo afferma il rapporto dell’Organizzazione Economica per la Cooperazione e lo Sviluppo (Ocse) 2008.
Secondo i dati dell’Ocse, che si riferiscono al 2006, a spendere di più sono gli Stati Uniti, che impiegano il 15,3% del PIL. L’Italia destina, invece, alla sanità il 9% del prodotto interno lordo, un dato che ci mette al di sotto anche di Francia (11,1%) e Germania (10,6), ma anche di Grecia (9,19) e Portogallo (10,2). Meno di noi spendono Spagna e Gran Bretagna (8,4%) e Giappone (8,2%), mentre sul fondo della classifica troviamo la Turchia con il 5,7%.
«In molti Paesi il minore aumento della spesa è dovuto a una contrazione della spesa farmaceutica – si legge nel rapporto – che nel 2006 è aumentata solo del 2% rispetto al 6-7% degli anni precedenti».Anche su questo fronte ad essere in testa alla classifica sono gli USA con una spesa di 843 dollari pro-capite, seguiti da Canada e Belgio. Per l’Italia c’è il sesto posto con 524 dollari per abitante. Sopra di noi anche Francia (564) e Spagna (533), tutti valori molto superiori alla media Ocse, che è di 440.
Chi spende di meno è il Messico, con 182.
FONTE: Federsanità