“PA in Cammino” al FORUM PA: concluso il viaggio alla scoperta dell’innovazione
Si è conclusa oggi la prima edizione di PA in Cammino, il progetto ideato e promosso da Fondazione Milano®, in collaborazione con FORUM PA, nato per valorizzare le eccellenze in tema di innovazione tra le pubbliche amministrazioni locali. In collaborazione con gli sponsor FASTWEB, Fujitsu, Italtel e Microsoft,PA in Cammino ha raccontato la lenta ma continua trasformazione della pubblica amministrazione, rappresentandola metaforicamente attraverso un viaggio a piedi lungo la penisola. Oggi, nella giornata inaugurale del FORUM PA 2011, i risultati del progetto sono stati discussi durante il convegno “PA in Cammino: viaggio nella pubblica amministrazione che innova”.
9 Maggio 2011
Redazione FORUM PA
Si è conclusa oggi la prima edizione di PA in Cammino, il progetto ideato e promosso da Fondazione Milano®, in collaborazione con FORUM PA, nato per valorizzare le eccellenze in tema di innovazione tra le pubbliche amministrazioni locali. In collaborazione con gli sponsor FASTWEB, Fujitsu, Italtel e Microsoft,PA in Cammino ha raccontato la lenta ma continua trasformazione della pubblica amministrazione, rappresentandola metaforicamente attraverso un viaggio a piedi lungo la penisola. Oggi, nella giornata inaugurale del FORUM PA 2011, i risultati del progetto sono stati discussi durante il convegno “PA in Cammino: viaggio nella pubblica amministrazione che innova”.
I "camminatori" Alberto Conte e Giovanni Balzaretti ci raccontano questo viaggio alla scoperta dell’innovazione nella pubblica amministrazione
“L’esperienza di PA in Cammino ha ribadito quanto sia importante favorire la trasformazione della nostra amministrazione pubblica mettendo in comunicazione tra loro le eccellenze locali. L’innovazione della PA nasce infatti dall’impegno dei singoli enti e territori che, nel quadro delle linee guida definite dal Governo, portano avanti progetti concreti e ottengono risultati importanti”, questo il commento di Umberto Paolucci, Presidente di Fondazione Milano. “Fondazione Milano vuole continuare a stimolare la sperimentazione e il rinnovamento proponendosi come centro di competenza sempre più attivo per l’innovazione nella pubblica amministrazione”.
“Pensiamo che FORUM PA sia il luogo di aggregazione ideale per questo genere di iniziative” ha spiegato Gianni Dominici, Direttore generale di FORUM PA. “Progetti originali, che vogliono scoprire e raccontare l’innovazione che nasce e si sviluppa nei territori e che non sempre è adeguatamente valorizzata. Insomma, idee nuove per creare quella rete virtuosa tra PA, imprese, cittadini e terzo settore che è il filo conduttore di questa XXII edizione della manifestazione”.
Un commento sull’iniziativa da Anna Fellegara – Fondazione Milano
Il convegno è stata anche l’occasione per presentare i risultati dell’indagine nazionale “Digitalizzazione e PA. Il punto di vista dei cittadini”, condotta da Lorien Consulting nel mese di aprile 2011 su un campione di 1.000 italiani. Antonio Valente, Amministratore Delegato di Lorien Consulting, ha spiegato che circa la metà degli intervistati ha avuto almeno un contatto con enti o servizi pubblici negli ultimi tre mesi, dei quali il 16,7% via Web. Complessivamente, il giudizio sull’amministrazione pubblica è positivo, ma vengono indicate come aree di miglioramento la velocità di risposta (citata dal 34,3% degli intervistati), la semplicità di accesso al servizio (28,7%) e la competenza dei funzionari (17,1%). Prime nella graduatoria dei soggetti che, secondo i cittadini, dovrebbero promuovere il cambiamento sono le amministrazioni locali, indicate dal 29% degli intervistati, alle quali viene rivolto in particolare l’invito a ‘fare rete’ con risorse, capacità e competenze presenti sul territorio di riferimento: lo chiedono ben 9 italiani su 10.
Interpellati sul tema della digitalizzazione, i cittadini la considerano un passaggio fondamentale nel percorso evolutivo della PA e non vogliono esserne esclusi: il 65,6% degli intervistati chiede dei momenti di formazione per trarre il massimo vantaggio da questo cambiamento, il 52% pensa inoltre che le nuove tecnologie rappresentino un’occasione per aprire l’ente pubblico all’ascolto e al dialogo dei cittadini.
Da queste considerazioni hanno preso avvio le due tavole rotonde, entrambe moderate da Riccardo Luna, Direttore di Wired, durante le quali è stato approfondito come la tecnologia possa diventare una leva strategica per migliorare i servizi ai cittadini e contribuire all’efficienza della PA.
Intervenendo alla prima tavola rotonda, dedicata proprio al valore della tecnologia nel percorso evolutivo della PA, Onofrio Pecorella, Direttore Commerciale per la Pubblica Amministrazione Locale di Fastweb ha dichiarato: "Non ci sono dubbi, la PA ha la necessità di trasformarsi ed innovarsi per stare al passo con le esigenze ed i diritti dei propri cittadini e imprese. Deve reingegnerizzare i processi interni ed adottare strumenti innovativi per avvicinarsi e confrontarsi con i cittadini e le imprese. E’ necessario accelerare il processo di reingegnerizzazione per rendere attuabile il Codice della PA Digitale, introducendo la banda larga e le più moderne tecnologie che generano efficienza, semplicità e guidano la PA sul cammino della legittimazione sociale e avvicinamento al territorio. In questi anni Fastweb ha contribuito molto al rinnovamento delle reti di telecomunicazioni in Italia e continua ad affiancare la PA nell’innovazione dei sistemi di ICT. L’auspicio è che i grandi progressi della Pubblica Amministrazione possano innescare un circolo virtuoso che dalla PA si estenda a tutti i cittadini e le imprese portando un incremento nella competitività del sistema Italia".
"L’efficienza e la qualità della Pubblica Amministrazione sono diventati ormai a tutti gli effetti elementi prioritari per incrementare la competitività di una nazione come l’Italia", ha spiegato Pierfilippo Roggero, Presidente e Ad di Fujitsu. "Oggi più che mai la Pubblica Amministrazione si trova di fronte ad una impellente necessita: concentrarsi sul miglioramento dei propri servizi, incrementando, nel contempo, l’efficienza interna attraverso l’utilizzo degli strumenti di Information & Communication Technology. L’innovazione tecnologica, una migliore efficienza delle infrastrutture e la collaborazione tra i sistemi sono fattori imprescindibili per spingere fattivamente Pubblica Amministrazione verso la tanto auspicata era digitale".
Stefano Pileri, Amministratore Delegato di Italtel ha sottolineato “La pubblica amministrazione è impegnata in un cammino di ammodernamento che si sviluppa attraverso alcuni passaggi fondamentali. Le principali banche dati di interesse nazionale individuate dal Codice dell’Amministrazione Digitale devono essere rese interoperabili: questo permetterà di semplificare e velocizzare la circolazione delle informazioni e sarà di stimolo per creare nuovi servizi. La comunicazione all’interno della PA e verso il cittadino deve essere migliorata utilizzando le nuove tecnologie: per fare un esempio, la videoconferenza in alta definizione può trovare efficace applicazione nella Sanità o nella Giustizia. Infine, vanno promosse la virtualizzazione e la dematerializzazione, in una logica di cloud computing, per velocizzare lo scambio delle informazioni, rendere immediatamente disponibili i dati e consentire alla PA di mettere in rete se stessa”.
"Il mondo della Pubblica Amministrazione sta cambiando sotto la spinta di consumatori sempre più abituati all’utilizzo di servizi avanzati e fruibili comodamente da casa o dall’ufficio. Ma la tecnologia dev’essere uno strumento a disposizione anche degli stessi professionisti ed operatori degli enti pubblici, affinché il loro lavoro possa essere più semplice ed efficace: questo e’ ad esempio il caso dei medici dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze che stanno utilizzando la piattaforma di comunicazione unificata Lync per collaborare, ed anche degli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma che hanno scelto la Cloud di Microsoft per comunicare tra di loro. Serve ora uno sforzo per riuscire a far scalare queste storie di successo affinché non restino eccellenze isolate" – afferma Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
“La comunicazione è parte integrante del percorso di innovazione della PA, a volte ne rappresenta persino il traino. L’apertura a una comunicazione sempre più digitale e interattiva consente di tradurre in concreto i principi di partecipazione, trasparenza e accessibilità che devono guidare l’azione dell’ente pubblico e le relazioni con cittadini e imprese”, ha concluso Eric Gerritsen, Amministratore delegato di Burson-Marsteller.
Il convegno ha poi ospitato una seconda tavola rotonda, dove l’attenzione si è spostata su alcuni enti pubblici che hanno già intrapreso con decisione il cammino dell’innovazione. Sono intervenuti i rappresentanti di Lombardia Informatica, Provincia di Bologna, Comune di Pisa e Ministero dei Beni Culturali, ciascuno dei quali ha raccontato la propria esperienza. Denominatore comune è l’importanza delle nuove tecnologie per supportare il cambiamento organizzativo e culturale, con lo sguardo sempre rivolto all’efficienza dei processi e alla qualità del servizio offerto a cittadini e imprese.
In Italia vi è infatti sempre di più sete di innovazione, un’innovazione che lentamente sta raggiungendo alti livelli, al pari di altri Paesi europei. C’è grande percezione da parte di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni dell’importanza di questo strumento, ma anche delle problematiche che non permettono o che nei migliori dei casi rallentano il lungo cammino verso il progresso.
In questo contesto poter creare una sinergia tra soggetti di diversa natura, in particolare tra soggetti pubblici e privati, è una risorsa indispensabile per proseguire sulla strada dell’innovazione.
Il viaggio di PA in Cammino è disponibile online sulla piattaforma di social networking ThinkTag Smart all’indirizzohttp://smart.thinktag.org/paincammino. Qui sono stati pubblicati i percorsi, gli appunti di viaggio, le video-interviste ai cittadini e alle amministrazioni e le buona pratiche raccolte.