Asili nido, quanto spendono i Comuni italiani

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A quanto ammonta la spesa procapite dei grandi Comuni italiani per gli asili nido? In media parliamo di 75 euro per ogni cittadino, con interessanti variazioni tra le diverse città.

10 Febbraio 2016

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Redazione Openpolis

Fra le città che investono di più troviamo Trieste (€135,25), Roma (€114,01) e Milano (€113,34).
In fondo alla classifica Messina (€6,04).

Fra i servizi fondamentali nelle mani delle amministrazioni locali rientrano certamente gli asili nido. Un elemento chiave alle interno delle dinamiche di una città, che spesso e volentieri influisce considerevolmente sulle tasche dei cittadini. Su openbilanci.it è possibile capire esattamente qual’è l’investimento delle nostre città per questo servizio.

arliamo della sommatoria della spesa stanziata dal Comune per sostenere gli asili nidi pubblici ed eventuali finanziamenti a strutture private. Include anche tutti i servizi di tutela per l’infanzia e i minori, come i centri di assistenza.

Nell’ultimo anno di rilevazione in media le 15 città più grandi d’Italia spendevano €75 pro capite per gli asili nido, in crescita di €5 rispetto all’anno precedente. A guidare la classifica Trieste (€135,25), Roma (€114,01) e Milano (€113,34). Solamente altre due città (Firenze e Venezia), spendevano più di €100 a cittadino. Da bilancio consuntivo, fra i grandi Comuni, le città che investivano di meno negli asili nido erano Padova (con €40,6 pro capite), Palermo (€31,85) e Messina (€6,04).

Per approfondimenti:

Torna al dossier “Trasparenza e controllo sociale, Open bilanci al servizio della cittadinanza responsabile”

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