A Venezia l’Università abbandona la carta e risparmia 80.000 euro l’anno
A partire da questo anno accademico il questionario sulla valutazione della didattica dell’Università Ca’ Foscari di venezia sarà completamente on line consentendo un risparmio di 120 risme di carta e 60.000 euro. Altri 20.000 euro di risparmi dovrebbero provenire dalla dematerializzazione dei libretti degli strudenti.
20 Gennaio 2012
Redazione FORUM PA
A partire da questo anno accademico il questionario sulla valutazione della didattica dell’Università Ca’ Foscari di venezia sarà completamente on line consentendo un risparmio di 120 risme di carta e 60.000 euro. Altri 20.000 euro di risparmi dovrebbero provenire dalla dematerializzazione dei libretti degli strudenti.
Ca’ Foscari ha avviato la compilazione dei questionari di valutazione della didattica in modalità online, sostituendo la precedente distribuzione dei questionari in aula. Questa modalità, oltre a dare la possibilità a tutti gli studenti iscritti di rispondere e non solo ai presenti in aula, ha reso il sistema di gestione più efficiente e ha permesso di ridurre le risorse impiegate.
Il sistema cartaceo necessitava infatti di una persona che si occupasse a tempo pieno dell’elaborazione dei calendari di raccolta, della comunicazione ai docenti e dell’invio dei dati dei corsi da rilevare alla responsabile della cooperativa incaricata della somministrazione in aula; servivano poi una decina di rilevatori per distribuire e raccogliere i questionari nelle varie aule, nei giorni definiti. I questionari venivano quindi spediti ad una ditta di Milano che doveva caricare i dati in formato elettronico, effettuare le analisi e infine inviare i report telematici ai singoli docenti.
Nel complesso venivano stampati e distribuiti circa 60.000 questionari cartacei ogni anno.
L’attuale rilevazione telematica, che a regime dovrebbe garantire un numero di questionari superiore alla rilevazione precedente, permette innanzitutto di ridurre l’impiego di materiale cartaceo, risparmiando circa 120 risme di carta. Inoltre il modulo per i questionari online è stato integrato nel sistema ESSE3, lo stesso che gestisce le carriere degli studenti, non sono quindi più necessari i servizi esterni della cooperativa rilevatrice e della ditta che si occupava dell’elaborazione dei dati.
Con questa nuova modalità pertanto l’ateneo risparmierà ogni anno circa 60.000 euro, producendo 300 kg di rifiuto cartaceo in meno.
Niente più libretti e tesi di carta
A partire dall’anno prossimo, poi, scomparirà il classico "libretto" degli studenti che non andrà più esibito al momento dell’esame. La verbalizzazione di tutti gli esami avverrà, infatti, in modalità digitale, con una serie di procedure di cverifica e controllo in caso di errore, per tutelare gli studenti. Stessa fine faranno le tesi cartacee: lo studente, sia di triennale che di magistrale, caricherà nell’area riservata del sito il paper o la tesi finale e il relatore potrà vederla/scaricarla direttamente da lì.
L’obiettivo è quello di implementare il processo di dematerializzazione e di sostenibilità, ridurre i costi organizzativi derivanti dalla conservazione delle tesi di laurea, unificare e semplificare il deposito della tesi. In particolare si riduce enormemente lo spazio di archiviazione, che ha costi molto elevati. Risparmi previsti per circa 20mila euro l’anno, oltre ai risparmi per gli studenti sulle spese per la stampa e la rilegatura dell’elaborato finale. A ciò si aggiungono il vantaggio ambientale con l’abbattimento del consumo di carta e la riduzione dei costi organizzativi derivanti dalla gestione operativa e di archiviazione delle tesi, nonchè il minor carico burocratico per i docenti.
FONTE: Università Ca’ Foscari