Ancora una volta Torino prima in Italia per la mobilità sostenibile

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La graduatoria delle città alla ricerca di una mobilità più sostenibile, contenuta nel sesto rapporto "Mobilità sostenibile in Italia, indagine sulle principali 50 città" elaborato da Euromobility con Bicincittà e FIT Consulting e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, conferma Torino nella prima posizione, città più "eco-mobile" d’Italia che vince ancora forte di un buon servizio trasporto pubblico, di una flotta di biciclette condivise, di un servizio di car sharing tra i più efficienti

9 Gennaio 2013

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

La graduatoria delle città alla ricerca di una mobilità più sostenibile, contenuta nel sesto rapporto "Mobilità sostenibile in Italia, indagine sulle principali 50 città" elaborato da Euromobility con Bicincittà e FIT Consulting e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, conferma Torino nella prima posizione, città più "eco-mobile" d’Italia che vince ancora forte di un buon servizio trasporto pubblico, di una flotta di biciclette condivise, di un servizio di car sharing tra i più efficienti e di una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale: a questo si aggiungono bassi tassi di incidentalità e mortalità sulle strade.

Sul podio ci sono ancora tutte città del nord: al secondo posto a c’è Brescia ed al terzo Parma, ma nella "top ten" si affacciano per la prima volta Ancona al decimo posto e Prato in ottava posizione. Milano guadagna la quarta posizione e Bologna sale dal sesto al quinto posto, e ancora tra le prime dieci Bergamo al sesto posto seguita da Venezia al settimo e Modena al nono. Tra le maglie nere per la mobilità sostenibile L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria.

E’ ancora più ricca di indicatori delle precedenti questa sesta edizione, con dati sulla distribuzione delle merci in città e sulle flotte di veicoli comunali che si aggiungono a quelli della scorsa edizione sui parcheggi, sul numero di incidenti e sull’indice di mortalità, sulle autovetture per kmq e sulle iniziative di promozione e comunicazione a favore della mobilità sostenibile. Come negli anni passati il rapporto tiene conto delle informazioni sulle innovazioni introdotte per la gestione della mobilità (car sharing, bike sharing, mobility manager), sulla presenza di auto di nuova generazione o alimentate a combustibili alternativi come GPL e metano, sull’offerta di trasporto pubblico, sulle piste ciclabili e sulle zone a traffico limitato e pedonali. Le 50 città che sono state monitorate sono tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con popolazione superiore ai 100.000 abitanti.

“Il rapporto sulle città sostenibili patrocinato dal Ministero dell’Ambiente”, ha commentato il Sindaco Fassino, “ha ancora una volta premiato la nostra città per il buongoverno del sistema dei trasporti, e Torino non solo ha confermato il primato nel settore della mobilità sostenibile, come ci dicono gli indicatori del rapporto, ma sta guidando l’evoluzione delle aree metropolitane verso modalità di accesso al territorio che per la prima volta coniugano la mobilità delle merci con quella delle persone”.
“La città vuole consolidare la propria leadership in questo campo”, ha concluso Fassino, “e per questa ragione sta cercando finanziamenti per gli investimenti in mezzi meno inquinanti ed in sistemi più efficaci di trasporto intelligente facendo ricorso a fondi europei (il progettò PUMAS) e fondi nazionali (il progetto URBELOG ed il bando smart cities del MIUR). Su questa linea di sviluppo Torino si mette a disposizione dei comuni della Regione e delle altre aree metropolitane per fare lavorare assieme e cambiare definitivamente il volto delle nostre città”.

FONTE: Città di Torino

 

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