Il premio per le startup al “parto sicuro”

Home Temi Verticali Scuola, Istruzione e Ricerca Il premio per le startup al “parto sicuro”

Si è svolta venerdì mattina 3 dicembre 2010 a Palermo la cerimonia di consegna del Premio nazionale per l’innovazione, che ha visto sfidarsi 60 progetti d’impresa innovativi selezionati su tutto il territorio nazionale. Ad aggiudicarsi i 50.000 euro del primo premio il progetto “parto sicuro” proveniente dalla Puglia.

6 Dicembre 2010

R

Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Si è svolta venerdì mattina 3 dicembre 2010 a Palermo la cerimonia di consegna del Premio nazionale per l’innovazione, che ha visto sfidarsi 60 progetti d’impresa innovativi selezionati su tutto il territorio nazionale. Ad aggiudicarsi i 50.000 euro del primo premio il progetto “parto sicuro” proveniente dalla Puglia.

È stato consegnato venerdì scorso, 3 dicembre, il Premio nazionale per l’innovazione, ad una start up della Puglia Amolab, un progetto nato da un team composto da ricercatori del Cnr di Lecce con esperienza in ambito bioingegneristico e giovani imprenditori del settore biomedicale: Sergio Casciaro, Matteo e Stefano Pernisa. Attraverso un dispositivo medicale ad ultrasuoni il sistema consente il monitoraggio della progressione del parto in modo automatico, oggettivo e non invasivo.

Giunto all’ottava edizione, il premio nazionale per l’innovazione contribuisce alla creazione di giovane impresa proveniente da attività di ricerca. Quest’anno la premiazione è stata organizzata dall’Università degli Studi di Palermo e da PNICube, l’associazione degli incubatori e delle business plan competition accademiche italiane.
I premi in palio, per quest’anno, erano di € 50.000 (erogato da Intesa Sanpaolo) per il primo classificato, € 30.000 per il secondo classificato e € 20.000 per il terzo classificato.

Secondo classificato il progetto ET99, ideato da Antonino Fratta, Eric Giacomo Armando e Paolo Guglielmi, del Politecnico di Torino, un dispositivo per realizzare convertitori con minori costi e rendimenti superiori.
Terzo posto per IPad Lab, prodotti e servizi per la diagnosi delle malattie delle piante coltivate e la certificazione delle produzioni vegetali su base biomolecolare, ideato da un team formato da imprenditori, docenti dell’Università’ di Milano e del Parco tecnologico padano, capitanato da Francesco Gianinazzi.

I tre progetti saranno anche accompagnati al mercato attraverso contatti con i principali esponenti italiani dell’innovazione in campo scientifico e finanziario. Assegnati anche tre premi speciali.  Il premio per la migliore idea di impresa siciliana, della  Fondazione Banco di Sicilia, pari a 10mila euro, è andato al progetto Panoptes della Start cup Palermo, strumenti per il telerilevamento e la fotogrammetria aerea tramite droni, ideato da Claudia Spinnato, Andrea Borruso, Antonio D’Argenio e Daniele Sarazzi.
Premio Kaspersky Lab Italia srl, per la migliore idea di impresa nel campo Ict, a Emotica games, un videogioco rivoluzionario che crea esperienze di gioco personalizzate della Start Cup Milano Lombardia.
Il premio Uk Trade & Investment, assegnato da UK-Italy Enterpreneurship Award, l’agenzia governativa presso la Missione diplomatica britannica, e’ andato al progetto Biofordrug della Start Cup Puglia, radiotraccianti innovativi per la diagnosi precoce dell’Alzheimer.

Ecco alcuni numeri dell’edizione 2009: 446 idee di business nate nell’ambito di 18 Start Cup; 315 business plan presentati (per un totale di 1.676 partecipanti coinvolti), 27% di progetti di Information Technology sul totale e 36% delle presenze femminili nei team.
Importanti, infine, i numeri sviluppati dalle imprese che hanno partecipato alle precedenti edizioni del PNI; infatti, da un monitoraggio effettuato sulle imprese generate dalla rete PNICube, risulta che le stesse hanno raggiunto un fatturato complessivo di 77.846 milioni di euro, coinvolto 1.462 addetti, registrato 134 brevetti, nate 336 imprese di cui 298 sono attive.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!