Conio: “La riforma degli appalti al primo step, parte contro il tempo”
19 Gennaio 2016
Paola Conio
Dopo una lunga attesa, nella seduta del 14 gennaio, il Senato in seconda lettura ha approvato definitivamente, senza ulteriori modifiche, il testo della legge delega per il recepimento delle nuove Direttive europee in materia di appalti pubblici e di concessioni, nonché per il riordino complessivo della materia. L’approvazione, tuttavia, non è il traguardo, ma il punto di partenza per la riforma del sistema che dovrà essere portata a compimento nei prossimi mesi. Da questo momento sarà una vera lotta contro il tempo, considerato che, entro il 18 aprile 2016, dovrà essere completato il seguente iter:
- Adozione dello schema di decreto legislativo di recepimento delle Direttive Europee su proposta PdCM e MIT di concerto con Sviluppo economico, Esteri, Cooperazione internazionale, Giustizia, Economia e finanze e Difesa, previo parere del Consiglio di Stato e della Conferenza unificata Stato Regioni, che si pronunciano entro 20 gg dal ricevimento dello schema.
- Trasmissione contestuale dello schema alle competenti Commissioni parlamentari che si pronunciano entro 30 gg. dal ricevimento dello schema.
- In caso di silenzio il decreto legislativo può essere comunque adottato, mentre in caso di parere delle Commissioni parlamentari che evidenzi specifiche non conformità alla delega, il Governo deve ritrasmettere lo schema con le proprie osservazioni ed eventuali modificazioni.
- Il parere definitivo delle Commissioni deve intervenire entro 15 gg dall’assegnazione.
- Decorso inutilmente il termine, il decreto legislativo può essere comunque emanato.
Un analogo iter dovrà seguire il decreto legislativo di complessiva riforma della materia, se il Governo deciderà di avvalersi della facoltà conferita dalla legge delega di adottare due provvedimenti distinti, il secondo dei quali entro il 31 luglio 2016.